Capisco che sia molto più confortante scaricare la responsabilità su qualcun altro, ma in questo caso se tu rileggi il tuo primo post capirai da sola che l'agente stavolta non ha proprio colpa.
Avrebbe potuto insistere, ma quando hai davanti una parte che ti dicer "no non scrivere, mi fido..."
Quanto alla tua ipotesi di una scenetta organizzata da agente e acquirente, nel caso tu avessi detto "Si, voglio scriverlo in compromesso" che fine avrebbe fatto ?
Non immaginarti complotti. Purtroppo a volte per leggerezza o, come nel tuo caso, eccesso di fiducia ci si rimette...
Quindi l'esperienza e la professionalità non valgono niente? Ripeto: se volevo trovarmi nei casini la vendita la facevo da sola.
Inoltre l'agente immobiliare oltre a scaricare su di me la colpa, ha anche mediato per anticipare il rogito di 10 giorni, perché l'acquirente ha fatto questa richiesta. Allora non ho capito: io non posso rimanere di più, ma poi addirittura mi chiede di vendere prima. L'agente immobiliare a me chiede di vendere prima e tenta di convincermi, ma alla parte acquirente non fa pressioni puntando sul fatto che si è rimangiato una parola data, davanti anche a lui. Insomma...mi sento un po' presa in giro. Punto.
Comunque ripeto: la legge non ammette ignoranza. Ho chiesto un parere qua visto che ci sono esperti, sperando di trovare una risposta che ho capito non esiste.
Credo proprio che i cocci rimangano a me.