Buongiorno, sono nuova, ma vi ho letto spesso e ho trovato i thread molto utili.
Avrei bisogno di consigli... ho già pronta da giorni la proposta irrevocabile di acquisto per un appartamento e un assegno circolare consistente rispetto alla perizia, ma ho "scoperto" che le planimetrie catastali dell'appartamento che voglio acquistare non sono aggiornate rispetto ai lavori di ristrutturazione eseguiti a inizio '90.
So già che questa condizione blocca la richiesta di erogazione del mutuo, perché quando il perito della banca viene a verificare, blocca la pratica.
A questo punto potrei condizionare la proposta all'erogazione del mutuo. Secondo voi si può parlare con la banca e avviare lo stesso la pratica rimandando la visita del perito?
Ho già inserito le garanzie solite, poi che sia conforme catastalmente allo stato di fatto ed in regola con la normativa edilizia ed urbanistica vigente, oltre che eventuali difformità urbanistiche e catastali dovranno regolarizzate a cura e spese del venditore.
Altro problema, l'amministratore di sostegno, prima deciso a vendere, adesso sta nicchiando dicendo che forse l'immobile servirà all'assistito per viverci. L'autorizzazione a vendere dal GT ce l'ha già da un pezzo, come posso fare per mettergli un po' di fretta? Rivolgendomi direttamente al GT, magari? O è a completa discrezione dell'amministratore di sostegno la decisione della vendita. Lo stesso amm. mi ha detto che se proprio voglio fare l'offerta posso mandarla e lui la gira al Giudice così come sta, ma che riaprirà la questione tra 2-3 mesi e la mia offerta non avrà priorità (io sono parente di 2° grado dell'amministrato il quale non è indipendente nella gestione di una vita autonoma, non perché sia menomato, ma per malattia psichica e... diciamo abitudine di una vita a non far niente).
Anche come tempistiche da dare alla proposta sono molto in dubbio, forse potrei vincolarle alla risposta del GT, anche se ha già dato l'autorizzazione?
Inoltre, ho letto che è molto difficile che il Giudice accetti un prezzo un po' inferiore alla perizia fatta fare dall'amministratore di sostegno. E' così?
Grazie!
Avrei bisogno di consigli... ho già pronta da giorni la proposta irrevocabile di acquisto per un appartamento e un assegno circolare consistente rispetto alla perizia, ma ho "scoperto" che le planimetrie catastali dell'appartamento che voglio acquistare non sono aggiornate rispetto ai lavori di ristrutturazione eseguiti a inizio '90.
So già che questa condizione blocca la richiesta di erogazione del mutuo, perché quando il perito della banca viene a verificare, blocca la pratica.
A questo punto potrei condizionare la proposta all'erogazione del mutuo. Secondo voi si può parlare con la banca e avviare lo stesso la pratica rimandando la visita del perito?
Ho già inserito le garanzie solite, poi che sia conforme catastalmente allo stato di fatto ed in regola con la normativa edilizia ed urbanistica vigente, oltre che eventuali difformità urbanistiche e catastali dovranno regolarizzate a cura e spese del venditore.
Altro problema, l'amministratore di sostegno, prima deciso a vendere, adesso sta nicchiando dicendo che forse l'immobile servirà all'assistito per viverci. L'autorizzazione a vendere dal GT ce l'ha già da un pezzo, come posso fare per mettergli un po' di fretta? Rivolgendomi direttamente al GT, magari? O è a completa discrezione dell'amministratore di sostegno la decisione della vendita. Lo stesso amm. mi ha detto che se proprio voglio fare l'offerta posso mandarla e lui la gira al Giudice così come sta, ma che riaprirà la questione tra 2-3 mesi e la mia offerta non avrà priorità (io sono parente di 2° grado dell'amministrato il quale non è indipendente nella gestione di una vita autonoma, non perché sia menomato, ma per malattia psichica e... diciamo abitudine di una vita a non far niente).
Anche come tempistiche da dare alla proposta sono molto in dubbio, forse potrei vincolarle alla risposta del GT, anche se ha già dato l'autorizzazione?
Inoltre, ho letto che è molto difficile che il Giudice accetti un prezzo un po' inferiore alla perizia fatta fare dall'amministratore di sostegno. E' così?
Grazie!