Non è un gran deterrente; se l'urbanistica è a posto, far aggiornare le planimetrie è cosa do poco.
Almeno così penso io, dalle carte che ho visto fino ad ora. Mi manca un'ultima verifica da fare.
Quindi potrebbe avere una logica tenere la casa. Non è detto che l'amministrato debba badare da solo a se stesso: perlomeno sul fronte spese ci penserebbe l'amministratore.
Poi è ovvio che non conoscendo la situazione rischiamo di fare commenti inutili.
Ci penserebbe l'amministratore con i soldi dei genitori
La pensione è davvero esigua e l'affitto dell'appartamento costituiva un reddito al quale io, al posto dell'amm., non rinuncerei per vendere.
Una proposta accettata E' un contratto preliminare; quindi tra fare una proposta e firmare un contratto poco cambierebbe.
Ma, ripeto , la possibilità di comprare quella casa mi pare remota.
Sì, infatti avevo scritto che la proposta eventualmente accettata acquisterà valore di preliminare che sarebbe registrato a mio carico.
Con condizione sospensiva per il mutuo la vedo ancora più improbabile, perché facilmente per quello sarebbe il giudice a dire no.
Davvero? Non lo immaginavo.