cescfabrigas

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera, se è presente la certificazione degli impianti, ma realizzati negli anni 90, è necessario rifarli? o li posso tenere come sono?

E invece nel caso in cui non ci fosse la certificazione, e faccio fare una dichiarazione di rispondenza, è comunque buona norma rifare gli impianti?

Insomma come faccio a sapere se un impianto elettrico o idraulico degli anni 80/90 è ancora un buono stato?

Io ho deciso di acquistare un immobile, ma eventuali lavori sugli impianti vorrei farli con calma, se necessari, la mia paura è che l'impianto presente anche se certificato sia datato per cui corro il rischio di problemi tecnici tipo rotture o altro. Come mi devo comportare? Devo far verificare l'impianto a un tecnico impiantista prima della compravendita? :confuso:

Grazie
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non sono un tecnico, quindi prendi il mio parere appunto come un parere...

Se gli impianti sono degli anni '90 potresti tenerli, ma pensaci bene, perchè rifare gli impianti abitando nell'immobile è una follia...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Se rifai il bagno, (piastrelle e sanitari) , ti consiglio di rifare anche l'impianto: altrimenti ti conviene aspettare. In genere gli inconvenienti si presentano dopo una quarantina d'anni, quindi potresti stare tranquillo.

L'impianto elettrico a me sembra sempre meno problematico: controlla comunque che le prese siano integre: e se hai bambini in casa eventualmente sostituiscile con quelle anti-contatto diretto: cioè quelle con i buchi coperti, dove i morsetti delle spine entrano solo se la pressione si effettua su entrambi gli spinotti. Se l'immobile è una abitazione controlla ci sia il salvavita e verificane periodicamente il funzionamento facendolo scattare con il comando di test. Se l'impianto è post 90 dovrebbe essere pure dotato di linea di terra: non sono richiesti ulteriori requisiti.
 

cescfabrigas

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie mille, è buona norma farsi consegnare la certificazione degli impianti giusto? e se non c'è devo richiedere una dichiarazione di rispondenza?

io vorre tenere per un po' tutto così com'è e poi eventualmente fare i lavori necessari, se necessari.

Se acquisto senza certificazione o rispondenza, una volta fatto il rogito sono obbligato a mettere a norma gli impianti o a fare redigere la certificazione o dichiarazione?
 

claudio63

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
non è un obbligo ma una sorta di impegno a mettere a norma l'impianto, il solito pasticcio all'italiana, dove si confonde sicurezza con norme, un impianto realizzato negli anni 60 è corrispondente alla normativa dell'epoca, quindi a norma, ma non a norma con le disposizioni attuali, un impianto certificato non vuole dire che è sicuro in quanto nel tempo può aver subito danni o modifiche che lo rendono pericoloso.... è buona norma farlo controllare da un tecnico che dica il grado di sicurezza a prescindere dalla documentazione che lo riguarda.
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
Ti rispondo per la parte elettrica

Buonasera, se è presente la certificazione degli impianti, ma realizzati negli anni 90, è necessario rifarli? o li posso tenere come sono?

Se sono stati eseguiti dopo il marzo 1990 se è presente la Dichiarazione di Conformità non è detto che tu debba rifarli dipende dallo stato di manutenzione. Se hai dei dubbi rivolgiti ad un tecnico (Perito o Ingegnere elettrico) meglio non un elettricista, nulla contro di loro ma troppe volte ho visto e sentito cose allucinanti solo per guadagnare qualcosa in più.

E invece nel caso in cui non ci fosse la certificazione, e faccio fare una dichiarazione di rispondenza, è comunque buona norma rifare gli impianti?

La dichiarazione di rispondenza può essere fatta solo per gli impianti eseguiti dopo Marzo 1990 e prima del Marzo 2008. deve essere fatta con un certo criterio, ovvero verifica a vista e verifica strumentale (se non la fanno rischia di essere fatta falsa). Con queste verifiche ti sanno dire se l'impianto è a norma o meno e se deve essere rifatto (totalmente, parzialmente) o se serve solo una manutenzione ordinaria.

Insomma come faccio a sapere se un impianto elettrico o idraulico degli anni 80/90 è ancora un buono stato?

Solo facendolo controllare da un tecnico di tua fiducia. Ti faccio un esempio per gli impianti ante 1990 il D.M. 37/08 dice che basta avere l'interruttore magnetotermico-differenziale per essere considerati adeguati alle norme ma non è sufficiente a dire che è funzionante e senza rischi, perchè i cavi potrebbero essere in una condizione tale da essere sostituiti.

Io ho deciso di acquistare un immobile, ma eventuali lavori sugli impianti vorrei farli con calma, se necessari, la mia paura è che l'impianto presente anche se certificato sia datato per cui corro il rischio di problemi tecnici tipo rotture o altro. Come mi devo comportare? Devo far verificare l'impianto a un tecnico impiantista prima della compravendita? :confuso:
Grazie

Il verificare è sempre la soluzione migliore, fare gli impianti con calma è una soluzione ma non la migliore perchè, soprattutto quelli idrici, si deve rompere e farlo dopo essere entrati aumenta i costi.

Per qualsiasi cosa chiedi pure.
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
non è un obbligo ma una sorta di impegno a mettere a norma l'impianto, il solito pasticcio all'italiana, dove si confonde sicurezza con norme, un impianto realizzato negli anni 60 è corrispondente alla normativa dell'epoca, quindi a norma, ma non a norma con le disposizioni attuali, un impianto certificato non vuole dire che è sicuro in quanto nel tempo può aver subito danni o modifiche che lo rendono pericoloso.... è buona norma farlo controllare da un tecnico che dica il grado di sicurezza a prescindere dalla documentazione che lo riguarda.



Claudio non è vero che c'è un impegno visto che, come tu ben sai, i due attori (venditore ed acquirente), in mancanza della dichiarazione di conformità posso non fare niente e scrivere sull'atto che l'acquirente acquista l'immobile accettando gli impianti così come sono senza altro aggiungere o fare.
Sono d'accordo che è il classico pasticcio all'italiana, dove basti qualche pressione di qualche lobby o categoria, che non vuole spendere, per fare uscire queste porcate....Peccato che gli impianti idrici ed elettrici essendo nascosti hanno un pericolo latente ma se per l'idrico i rischi sono minimi, se non quelli economici, quello elettrico può essere mortale.
Come dici tu è meglio farlo controllare da un tecnico (il resto della risposta è nel posto precedente)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Concordo con quanto scritto da studio gottardi, ci mancherebbe: ma la sua chiusa mi sembra di parte.

ma se per l'idrico i rischi sono minimi, ... quello elettrico può essere mortale.

Che con l'elettricità il rischio di folgorazione esista non ci sono dubbi, ma vorrei ricordare che parlando di impianti idraulici, spesso ci riferisce ad impianti termoidraulici, quindi non solo acqua, ma anche gas: e tra i due (elettricità e gas) non avrei dubbi su chi sia più subdolo e pericoloso.

Sulle opinioni in merito agli obblighi di vendita con impianti certificati, rendere obbligatorio vendere con certificazione di conformità mi sembra una prevaricazione, non tanto per via delle lobby: ad ogni cosa deve essere dato il giusto valore: alla stessa stregua si deve vietare la vendita di un immobile al grezzo? Non credo. La legge è chiara: responsabile dello stato di manutenzione e sicurezza degli impianti è il possessore pro tempore. E giustamente cescfabregas si interroga.
 

cescfabrigas

Membro Junior
Privato Cittadino
Siete tutti molto gentili e vi ringrazio.

Purtroppo mi sa che questa non è la casa per me, facendo un po' di conti, tra atto, tasse, tecnici e arredamento arrivo a spendere quasi 210.000€, un po' troppo per me.
Mi deve piacere così com'è non ho margine per cambiare gli infissi o i pavimenti o rifare il bagno, per non parlare degli impianti che ad oggi sono funzionanti si, però hanno pur sempre 30 anni e sarebbe una brutta cosa dover spendere per sistemarli essendo economicamente preciso con il budget. Avessi avuto 20000 euro in più :sorrisone: , l'avrei preso! Continuo la mia ricerca....grazie ancora a tutti.
 

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