Salve a tutti,
non so veramente a chi rivolgermi perché' a questo problema non so proprio come uscirne.
Da poco ho trovato un immobile che a me piace tanto attualmente allo stato grezzo e accatastato come f/3.
L'immobile in questione e' composto da un locale al quinto piano di 50 mq di ambiente unico e da bagno di 10 mq.
Al piano superiore vi è un sottotetto con altezza media 2.10 con annesso bagno con piatto doccia e igienici.
Il sottotetto da atto notarile e' definito come locale sottotetto con antistante lavanderia.
Il proprietario sostiene di avere la concessione edilizia per il bagno.
Concessione che domani ritirerò' in comune con regolare deroga del proprietario (Hanno creato l'ultimo piano e sottotetto con una concessione andata in porto per silenzio assenso ).
Verificata la concessione io vorrei accatastare il piano inferiore con a/2 e quello superiore come c/2 facendo richiesta al comune per quest'ultimo di ricavare una divisione in 2 ambienti e il permesso per una scala interna.
Nel sottotetto mancano le altezze ( 2.20 m) per un a/2 quindi lo lascerei come c/2 .
Appurato che il bagno e' in concessione e non sia un abuso come potrei procedere al rogito specificando che sarò' poi io a completare i lavori e a richiedere l'agibilità' per l'a/2?
E' il proprietario l'unico che può' completare i lavori?
Il proprietario non e' il costruttore ma un privato che come da atto ha avuto la proprietà' dell'immobile con regolare rogito (una voltura perché' lui ha messo il terreno e il costruttore ha ceduto 3 appartamenti ) .
Devo pagare l'IVA o e' a carico dell'attuale proprietario?
Davvero non so come risolvere perché' credo che la banca non mi dia il mutuo per un immobile accatastato come f/3.
E soprattutto non voglio che sia lui a completare i lavori perché' sono sicuro che dovrei anticipare io i soldi dei lavori e non sono sicuro della riuscita.
Come potrei procedere?
Grazie davvero a tutti
non so veramente a chi rivolgermi perché' a questo problema non so proprio come uscirne.
Da poco ho trovato un immobile che a me piace tanto attualmente allo stato grezzo e accatastato come f/3.
L'immobile in questione e' composto da un locale al quinto piano di 50 mq di ambiente unico e da bagno di 10 mq.
Al piano superiore vi è un sottotetto con altezza media 2.10 con annesso bagno con piatto doccia e igienici.
Il sottotetto da atto notarile e' definito come locale sottotetto con antistante lavanderia.
Il proprietario sostiene di avere la concessione edilizia per il bagno.
Concessione che domani ritirerò' in comune con regolare deroga del proprietario (Hanno creato l'ultimo piano e sottotetto con una concessione andata in porto per silenzio assenso ).
Verificata la concessione io vorrei accatastare il piano inferiore con a/2 e quello superiore come c/2 facendo richiesta al comune per quest'ultimo di ricavare una divisione in 2 ambienti e il permesso per una scala interna.
Nel sottotetto mancano le altezze ( 2.20 m) per un a/2 quindi lo lascerei come c/2 .
Appurato che il bagno e' in concessione e non sia un abuso come potrei procedere al rogito specificando che sarò' poi io a completare i lavori e a richiedere l'agibilità' per l'a/2?
E' il proprietario l'unico che può' completare i lavori?
Il proprietario non e' il costruttore ma un privato che come da atto ha avuto la proprietà' dell'immobile con regolare rogito (una voltura perché' lui ha messo il terreno e il costruttore ha ceduto 3 appartamenti ) .
Devo pagare l'IVA o e' a carico dell'attuale proprietario?
Davvero non so come risolvere perché' credo che la banca non mi dia il mutuo per un immobile accatastato come f/3.
E soprattutto non voglio che sia lui a completare i lavori perché' sono sicuro che dovrei anticipare io i soldi dei lavori e non sono sicuro della riuscita.
Come potrei procedere?
Grazie davvero a tutti