Chi cerca questi giochetti non ha soldi per comprare casa,
Questo e' chiaro LinO caro,
Tuttavia, cio' non significa che quei richiedenti, non abbiano una loro propria capacita' di rimborso.
Il Rischio, di concedere o non concedere, i vantaggi, gli svantaggi, le preferenze, per questo o quell'altro cliente, ad uno chiedono un garante, all'altro no, restano in capo alla banca.
Che da privato, come acquirente e venditore, decide in piena liberta' ed autonomia a chi affidare i propri quattrini.
Per converso, anche i venditori, senza questo genere di clienti, non venderebbero certi chiodazzi altrimenti da svendere.
Prima della riforma Bersani era una pacchia.
Senza la tracciabilita' dei pagamenti, le plusvalenze e tutta l'hit parade, i venditori italiani si sono arricchiti.
Il mercato e i consumi andavano gonfie vele
I proprietari vendevano il loro vecchiume, i terzi e i quarti piani senza ascensore, a prezzi che a sentirli oggi, farebbero buttarsi a terra dal ridere.
I pakistani e i Bangla ci andavano a nozze.
Come noi intermediari.
Mettevi il cartello martedì e il venerdi avevi due proposte sul tavolo.
Finanziavano anche oltre il quaranta per cento e con la differenza, oltre alla casa, si aprivano i loro bazar.
Senza che nessuno gridasse al falso in atto pubblico.
Perche' cio' era consentito dalle norme.
Oggi come allora resta inutile farlo.
A meno che, non lo si intenda, per tutelare le banche e i loro interessi.
Per cui quel provvedimento era stato introdotto e congegnato.
Facendo crollare e sprofondare il mercato immobiliare nella misura come tutti poi abbiamo visto.