Buongiorno,
chiedo se ci sono gli estremi per la nullità dell'atto.
I fatti: il 29/7/2005 ho acquistato un immobile accatastato in categoria A3.
Al momento della stipula, il notaio leggeva l'atto evidenziando la mancanza di conformità. A tal punto io mi sono opposto chiedendo che venga tutto sistemato. La stipula fu rimandata e circa una settimana dopo fu rifatta. Questa volta nell'atto non compariva nessuna evidenza riguardo la conformità.
Nella mia inesperienza ho firmato e quindi comprato.
L'immobile è rimasto inoccupato e invariato fino ad oggi.
Oggi, a distanza di 11 anni, verificando la documentazione, mi accorgo che la conformità non c'è.
A questo punto voglio verificare la possibilità di sanatoria, ma anche la possibilità di rendere nullo l'atto.
Ci sarebbero i termini, considerando anche gli anni trascorsi?
Grazie
chiedo se ci sono gli estremi per la nullità dell'atto.
I fatti: il 29/7/2005 ho acquistato un immobile accatastato in categoria A3.
Al momento della stipula, il notaio leggeva l'atto evidenziando la mancanza di conformità. A tal punto io mi sono opposto chiedendo che venga tutto sistemato. La stipula fu rimandata e circa una settimana dopo fu rifatta. Questa volta nell'atto non compariva nessuna evidenza riguardo la conformità.
Nella mia inesperienza ho firmato e quindi comprato.
L'immobile è rimasto inoccupato e invariato fino ad oggi.
Oggi, a distanza di 11 anni, verificando la documentazione, mi accorgo che la conformità non c'è.
A questo punto voglio verificare la possibilità di sanatoria, ma anche la possibilità di rendere nullo l'atto.
Ci sarebbero i termini, considerando anche gli anni trascorsi?
Grazie