terrasamba

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
sono il proprietario di un terreno agricolo, qualche mese fa ho inviato la proposta di acquisto a tutti i confinanti ma nessuno si è fatto avanti. Siccome adesso sto vendendo il terreno ad una cifra molto inferiore e visto che, tra i confinanti, c'è un coltivatore diretto, volevo avere un'informazione: sono a conoscenza che potrebbe rivalersi sul compratore, pagando il prezzo di vendita, ma vorrei sapere se, io venditore, incorro o rischio qualche denuncia da parte del confinante coltivatore diretto e, quindi, avere qualche sanzione per aver venduto il terreno ad un prezzo inferiore. Grazie
 
U

Utente Cancellato 76487

Ospite
Uno dei casi, (forse l'unico) in cui non avresti avuto nessun problema (tu come proprietario) sarebbe stato se il tuo terreno fosse in affitto e l'affittuario avesse rinunciato alla prelazione.

I confinanti in quel caso non possono esercitare la prelazione.

[Cmq aspetta altre risposte.]
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
vorrei sapere se, io venditore, incorro o rischio qualche denuncia da parte del confinante coltivatore diretto e, quindi, avere qualche sanzione per aver venduto il terreno ad un prezzo inferiore.
Se il confinante coltivatore diretto eserciterà il suo diritto di riscatto, il terzo acquirente che gli dovrà restituire il fondo potrà chiederti il risarcimento dei danni subiti , compreso il "lucro cessante", ad esempio la differenza riscontrabile tra il valore del terreno al momento dell’acquisto viziato e al momento della sentenza passata in giudicato.
Se vendi ad un prezzo inferiore al valore di mercato , rischi quindi di dovergli risarcire la differenza .
Perche non fai correttamente la notifica del nuovo prezzo ?
 

terrasamba

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a tutti per le risposte, pensavo di risolverla in questo modo: far firmare una rinuncia al coltivatore diretto e, contestualmente, far firmare un documento all'acquirente in cui mi solleva da ogni responsabilità nel caso di eventuali controversie. Che ne pensate? Potrebbe essere una soluzione idonea? Grazie ancora
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Perche non notifichi il nuovo prezzo ?
La giurisprudenza non è univoca nel ritenere valida una rinuncia alla prelazione prima del tempo.
 
U

Utente Cancellato 76487

Ospite
[Legge 14 agosto 1971, n. 817

Art.8

legge 26 maggio 1965, n. 590, è sostituito dal seguente:

"Il proprietario deve notificare con lettera raccomandata al coltivatore la proposta di alienazione trasmettendo il preliminare di compravendita in cui devono essere indicati il nome dell'acquirente, il prezzo di vendita e le altre norme pattuite compresa la clausola per l'eventualità della prelazione. Il coltivatore deve esercitare il suo diritto entro il termine di 30 giorni".]

Quindi, una rinuncia firmata è ok ma per stare in una botte di ferro significa tutelarsi con raccomandata e aspettare 30 giorni.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto