luigiraimondo
Membro Junior
quindi se io dimostro che i soldi sono miei, l'altro erede non mi potrà fare un bel niente? ed è presto dimostrato se io faccio un bonifico al notaio e il notaio fa un assegno circolare a mio padre, e da atto nel contratto sia del bonifico con i relativi estremi che dell'assegno circolare con relativo numero allegando anche le copie del bonifico oltre che la copia dell'assegno circolare, l'atto è perfettamente valido anche dopo la morte del donante?
e se '' RAGIONANDO PER ASSURDO'' facciamo come detto prima, ma dopo 3 mesi dalla compravendita mio padre mi effettua un bonifico di pari importo a quanto avuto scrivendo nella causale '' PRESTITO INFRUTTIFERO'', se volessi( COSA CHE NON HO ALCUNA INTENZIONE DI FARE) eludere la norma, facendo andare in prescrizione il credito dopo 10 anni , l'altro erede qualora il donante muoia dopo il decimo anno puù sempre avere dei diritti di quota di leggittima sulla somma data in prestito e prescritta?? e se tra il decorso del decimo anno ma prima della morte del donante vi fosse instaurato un azione tesa a far dichiarare prescritto il credito? l'altro erede quali diritti potrebbe esercitare?
aspetto una sua risposta......
e se '' RAGIONANDO PER ASSURDO'' facciamo come detto prima, ma dopo 3 mesi dalla compravendita mio padre mi effettua un bonifico di pari importo a quanto avuto scrivendo nella causale '' PRESTITO INFRUTTIFERO'', se volessi( COSA CHE NON HO ALCUNA INTENZIONE DI FARE) eludere la norma, facendo andare in prescrizione il credito dopo 10 anni , l'altro erede qualora il donante muoia dopo il decimo anno puù sempre avere dei diritti di quota di leggittima sulla somma data in prestito e prescritta?? e se tra il decorso del decimo anno ma prima della morte del donante vi fosse instaurato un azione tesa a far dichiarare prescritto il credito? l'altro erede quali diritti potrebbe esercitare?
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