vincenzino80

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salve sono vincenzo e sono capitato in un pasticcio, praticamente ho acquistato casa e dopo tre mesi scopro che la casa non ha l'abitabilità e non c'e l'a avrà mai, cosa mi consigliate di fare visto non se ne è accorto il notaio, anzi mi ha fatto l'atto con l'agibilità del palazzo e non della casa e visto che c'è anche una società di mediazione ?? grazie
 

manu1974

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno Vincenzo, la prima cosa che ti chiedo è l'epoca di costruzione del fabbricato e sè nel tempo sono intervenute opere per le quali necessitava provvedimento autorizzativo del Comune competente ( D.I.A, sanatorie o condoni che siano...)
Il Notaio sottoscrive un atto ed è responsabile per questo ma per la parte urbanistica spesso e volentieri chiedono una relazione tecnica da allegare all'atto in modo tale che stipulano tranquilli e beati....sè l'immobile è urbanisticamente conforme e perfettamente commerciabile si può rogitare anche senza il Certificato di abitabilità...poi è naturale che si deve valutare caso x caso...perchè non te la daranno mai ?? ti sei informato con l'edilizia privata del tuo comune ??
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
In che senso l'agibilità del palazzo e non della casa?
Nei complessi immobiliari l'agibilità viene rilasciata per tutto il fabbricato e non per ogni singola unità immobiliare, è normale.
Sull' attestato dovresti trovare il numero del foglio, della particella e poi subalterni dal .... al .... vedrai che è compreso anche il tuo appartamento.
 

Architetto

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Professionista
Se posso intervenire...
vorrei precisare che sino all'entrata in vigore del DPR 380/01 e smi (poi modificato da regione a regione), l'abitabilità era data anche alla singola unità immobiliare e, dopo il 2001 l'abitabilità diventa agibilità dell'intero fabbricato.
Ora bisognerebbe capire due cose: 1) se vale la pena avere un'agibilità della singola u.a. e se si, allora attraverso una dichiarazione presentata al comune che richieda l'agibilità dell'abitazione di tutti i requisiti, si può presentare la richiesta, ma ciò costa anche l'onere di un professionista. 2) legata alla precedente, necessita verificare se il comune rilascia le agibilità delle singole abitazioni (alcuni comuni lo rilasciano).
In ogni caso molti fabbricati che non sono ancora censiti catastalemnte sono privi di abitabilità/agibilità, ecco il perchè della mancanza di tale documento nel tuo fabbricato...penso sia questo il motivo; in ogni caso se l'abitazione è in condominio, non mi preoccuperei, anzi girerei il problema all'amministratore che è tenuto alla verifica di tutti i requisiti del fabbricato.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
In Toscana le ultime agibilità in cui sono incappato riguardavano, anche prima del 2001, interi complessi con indicati gli estremi catastali delle unità immobiliari comprese nel complesso (dal sub xx al sub yy).
Mai avuto problemi di commerciabilità.
 

vincenzino80

Nuovo Iscritto
allora, ti spiego, il palazzo ha tutto in regola, solo che il mio appartamento è un ex locale soffitta, condonato nel 2004 con termine procedura di condono nel 2007, fin qui tutto regolare, il fatto è che al momento dell'acquisto non sono stato informato ne dall'agenzia ne dal venditore che la casa non ha l'attestato di agibilità, abitabilità e non l'avrà mai perche l'altezza è di 2.05. grazie

Aggiunto dopo 10 minuti :

l'agibilità non me la daranno mai perchè la casa è alta 2.05. grazie
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Sicuramente non potranno darti l'agibilità (oggi) perchè vi sono difformità edilizie e sanitarie, ma sono state condonate. Ma ciò non toglie che l'abitazione sia ormai in regola con gli aspetti normativi e comunali.
 

manu1974

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ora è decisamente tutto molto chiaro, l'importante è che il condono sia definito in qualche modo o per silenzio-assenso, ultimamente mi son ritrovato a Livorno con una situazione simile, ex soffitta condonata a civile abitazione, senza abitabilità, ho informato prima della proposta la parte acquirente, ho fatto visionare tutta la documentazione preventivamente al suo tecnico ed al Notaio che poi è stato incaricato di redigere l'atto ed abbiamo proceduto senza problemi ...anche con mutuo ...i condoni per definizione vanno in deroga a tutto, altrimenti che condoni sarebbero....l'importante ripeto è che siano definiti, ossia le domande di condono devono avere risposte scritte degli uffici competenti altrimenti rimangono in sospeso...
 

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