volevo sapere se nel compromesso si devono inserire entrambi nella parte acquirente o se per il compromesso basta anche il nome di solo uno dei coniugi?
Consiglio: inserisci tutti e due.
Succede questo: tu ne inserisci uno solo nel compromesso.
All'atto invece fai mettere l'altro nominativo ma la parte venditrice si può opporre.
Allora devi sottoscrivere una dichiarazione nella quale autorizzi il venditore ad accettare detto secondo nominativo.
Detta scrittura deve essere registrata con 168 euro e due marche da bollo.
Attenzione alla frase "per sè o per persona che si riserva di nominare in occasione dell'atto notarile".
Che succede: che l'acquirente ha ricevuto la caparra da Pinco.
Nell'atto risulta un altro nominativo, Tizio.
Pinco, dopo l'atto stipulato con Tizio, chiede al venditore la conclusione del compromesso con l'atto pubblico.
Il venditore asserisce che il nome di Tizio è stato fornito da Pinco.
La causa è persa in quanto Pinco dichiara di non conoscere Tizio ed il venditore paga il doppio, oltre le spese.
Cosa bisogna fare: una dichiarazione nella quale Pinco chiede al venditore di intestare a Tizio l'immobile oggetto del compromesso.
La somma versata da Pinco all'Agenzia delle Entrate non può essere accreditata a Tizio (sono due persone differenti).
Per operare il recupero la dichiarazione (malleva) va registrata con 168 e due bolli.
Tantissime volte non conviene operare il recupero della caparra versata con l'F23 se inferiore a 33.600,00 euro.
Infatti se moltiplicate 33.600 x 0.50% = 168.
Si risparmiano almeno i bolli.
Così l'iter è perfetto.