Buongiorno,
io e la mia compagna abbiamo individuato la nostra possibile prima casa.
Vi racconto la nostra esperienza.
La casa in questione è un terratetto angolare della provincia di Siena di circa 110 mq (piano terra + primo piano) con giardino e rustico che viene venduta a 230.000 euro.
Qualche settimana fa l'agenzia immobiliare a cui eravamo iscritti ci ha chiamato dicendoci che aveva trovato la casa per noi e che eravamo i primi a vederla.
Continua dicendo che per il momento non sarebbe stata messa neanche sul loro sito.
Ci manda le foto, ci piace e fissiamo il primo appuntamento.
In pratica la situazione è questa (almeno quello che ci hanno raccontato).
Il proprietario è un costruttore che aveva costruito la casa per il figlio nel 2007, poi questo si è separato e ha lasciato la casa.
Nel 2016 il proprietario ha stipulato un contratto (credo un compromesso) con gli attuali inquilini, i quali in fase iniziale hanno dato un anticipo impegnandosi entro un anno a prendere un mutuo per terminare il pagamento.
Nel frattempo gli inquilini hanno pagato un affitto con riscatto al costruttore. Il mese scorso il loro contratto è scaduto, la banca continua a non concedergli il mutuo e quindi devono lasciare la casa.
Siamo stati a visitare la casa una prima volta con costruttore/proprietario, agente immobiliare e inquilini.
Pochi giorni dopo visto che ci era piaciuta, abbiamo fissato un nuovo appuntamento e qui i primi problemi e dubbi: gli inquilini non si sono presentati facendo saltare la visita.
Ieri c'è stato il terzo appuntamento con costruttore/proprietario, agente immobiliare e inquilini.
Vi elencherò tutte le nostre perplessità nate dall'ultima visita:
Ora volevamo fissare un appuntamento con l'agente immobiliare in ufficio per parlare dei costi totali e sicuramente le diremo tutte le cose che non ci stanno bene e che non ci sono piaciute.
Vi chiedo dei consigli su come andare avanti e cosa ne pensate.
Grazie a tutti.
io e la mia compagna abbiamo individuato la nostra possibile prima casa.
Vi racconto la nostra esperienza.
La casa in questione è un terratetto angolare della provincia di Siena di circa 110 mq (piano terra + primo piano) con giardino e rustico che viene venduta a 230.000 euro.
Qualche settimana fa l'agenzia immobiliare a cui eravamo iscritti ci ha chiamato dicendoci che aveva trovato la casa per noi e che eravamo i primi a vederla.
Continua dicendo che per il momento non sarebbe stata messa neanche sul loro sito.
Ci manda le foto, ci piace e fissiamo il primo appuntamento.
In pratica la situazione è questa (almeno quello che ci hanno raccontato).
Il proprietario è un costruttore che aveva costruito la casa per il figlio nel 2007, poi questo si è separato e ha lasciato la casa.
Nel 2016 il proprietario ha stipulato un contratto (credo un compromesso) con gli attuali inquilini, i quali in fase iniziale hanno dato un anticipo impegnandosi entro un anno a prendere un mutuo per terminare il pagamento.
Nel frattempo gli inquilini hanno pagato un affitto con riscatto al costruttore. Il mese scorso il loro contratto è scaduto, la banca continua a non concedergli il mutuo e quindi devono lasciare la casa.
Siamo stati a visitare la casa una prima volta con costruttore/proprietario, agente immobiliare e inquilini.
Pochi giorni dopo visto che ci era piaciuta, abbiamo fissato un nuovo appuntamento e qui i primi problemi e dubbi: gli inquilini non si sono presentati facendo saltare la visita.
Ieri c'è stato il terzo appuntamento con costruttore/proprietario, agente immobiliare e inquilini.
Vi elencherò tutte le nostre perplessità nate dall'ultima visita:
- Questi inquilini vorranno veramente andare via? Il proprietario ci assicura che il loro contratto è scaduto e che quindi devono lasciare. Però si sa come vanno queste cose, ad occupare una casa non ci vuole niente ed in più hanno anche una bambina piccola.
- Ma gli inquilini attuali sono stati davvero così ingenui da versare un anticipo di circa 30.000 euro al costruttore e ora lasciano la casa perdendo tutto?
- L'agente immobiliare fuori dalla casa ha cominciato a parlare di fare un compromesso prima possibile davanti a noi e al proprietario. I due sembrano molto amici ma la cosa non ci è piaciuta per niente. Ci siamo affidati ad una agenzia proprio per essere tutelati e poter parlare privatamente con l'agente.
- Il compromesso proposto (ripeto lungo la strada e davanti al proprietario) è di versare al costruttore il 30% dell'importo totale senza possibilità di restituzione e soprattutto senza far fare alla banca nessuna perizia. Secondo loro dobbiamo fare il compromesso solo dopo essere sicuri che la banca ci dia il mutuo. La richiesta di mutuo vera e propria con perizia della banca verrebbe fatta nell'atto successivo. Ma come faccio a essere sicuro che la banca ci conceda il mutuo se prima non viene fatta la perizia? Io devo davvero rischiare di perdere 70.000 euro? Perchè non fare un compromesso in cui si versa la classica caparra all'agenzia, mettere subito in gioco la banca e se alla fine la banca non ci concede il mutuo farci restituire la somma? E' logico che prima di fare il compromesso andrò in banca a sentire del mutuo, ma perchè non dovrei tutelarmi.
Il costruttore ci assicura che non importa l'intervento della banca in fase di compromesso perchè la casa copre fino a 300.000 euro; sono diversi mesi che stiamo cercando casa e i prezzi delle case ormai li conosciamo. Quella casa non può assolutamente valere 300.000 euro, nella nostra zona si trovano terratetti del genere a 250.000 nuovi.
Questa cosa mi fa pensare che ci sia qualcosa sotto che ci stanno nascondendo.
Ora volevamo fissare un appuntamento con l'agente immobiliare in ufficio per parlare dei costi totali e sicuramente le diremo tutte le cose che non ci stanno bene e che non ci sono piaciute.
Vi chiedo dei consigli su come andare avanti e cosa ne pensate.
Grazie a tutti.