Salve a tutti spero di aver seguito correttamente le indicazioni del forum, nel postare il mio messaggio.
Da altre discussioni ho cercato di risalire al mio caso: ho capito che se l'alloggio e' difforme da planimetria catastale, anche se si e' acquistato a corpo, c'e' una cautela perche' non e' possibile rogitare.
Io invece sono in fase di "preliminare" e vorrei tutelarmi in caso che la planimetria catastale o l'alloggio finito non fosse conforme alla metratura calcolabile (secondo norma UNI) dalla superficie commerciale (unico parametro di riferimento incluso nel preliminare: la pianta in scala l'ho avuta successivamente al momento della sottoscrizione varianti), nel caso di compravendita "a corpo".
Spiego nel dettaglio: Mi trovo in fase di sottoscrizione del preliminare per una compravendita "sulla carta", e il costruttore ha solo ottenuto il permesso a costruire (avra' depositato un progetto preliminare insieme al capitolato delle opere con le planimetrie in scala degli appartamenti)
Ho chiesto una bozza del contratto preliminare, prima della sottoscrizione, per visionarla, ed e' indicato che la compravendita avverra' a corpo e non a misura.
Volevo capire
-se e' lecito o comune sottoscrivere dei compromessi con la formula "a corpo" per alloggi mai visti, ma acquistati sulla "carta".
- se posso di fronte al notaio (sara' quello del costruttore) chiedere qualche clausola che mi garantisca la conformita' dell'alloggio con quanto rilevabile da planimetria (che ho in possesso da sottoscrizione richiesta varianti successiva alla proposta di acquisto) anche se acquisto a corpo.
- se la regolamentazione della compravendita " a corpo" in qualche modo gia' mi tutela se sul contratto e' specificata la superficie commerciale o, meglio, al contratto preliminare e' allegata la pianta in scala (mi sarebbe utile un riferimento normativo)
Grazie mille.....
Vi ringrazio anticipatamente per l' aiuto (spero di non essere stata troppo confusionaria )
Aggiunto dopo 4 minuti :
P.S. compaio come professionista perche' svolgo una professione tecnica ma non sono
del settore immobiliare : sono una semplice acquirente!(il profilo non si e' ancora aggiornato a
su "sono un semplice cittadino"
scusate e grazie!
Aggiunto dopo 23 minuti :
Ho trovato quanto segue: (dal codice civile )
Dispositivo dell'art. 1538 c.c.
Nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobilee non alla sua misura, sebbene questa sia stata indicata, non si fa luogo a diminuzione o a supplemento di prezzo, salvo che la misura reale sia inferiore o superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto (1).
Nel caso in cui dovrebbe pagarsi un supplemento di prezzo, il compratore ha la scelta di recedere dal contratto o di corrispondere il supplemento [1541].
Quidi potrebbe essere sufficiente allegare la planimetria in scala? per me, su 41mq calpestabili, 22
2mq cominciano ad essere importanti (non tanto per il prezzo)
Da altre discussioni ho cercato di risalire al mio caso: ho capito che se l'alloggio e' difforme da planimetria catastale, anche se si e' acquistato a corpo, c'e' una cautela perche' non e' possibile rogitare.
Io invece sono in fase di "preliminare" e vorrei tutelarmi in caso che la planimetria catastale o l'alloggio finito non fosse conforme alla metratura calcolabile (secondo norma UNI) dalla superficie commerciale (unico parametro di riferimento incluso nel preliminare: la pianta in scala l'ho avuta successivamente al momento della sottoscrizione varianti), nel caso di compravendita "a corpo".
Spiego nel dettaglio: Mi trovo in fase di sottoscrizione del preliminare per una compravendita "sulla carta", e il costruttore ha solo ottenuto il permesso a costruire (avra' depositato un progetto preliminare insieme al capitolato delle opere con le planimetrie in scala degli appartamenti)
Ho chiesto una bozza del contratto preliminare, prima della sottoscrizione, per visionarla, ed e' indicato che la compravendita avverra' a corpo e non a misura.
Volevo capire
-se e' lecito o comune sottoscrivere dei compromessi con la formula "a corpo" per alloggi mai visti, ma acquistati sulla "carta".
- se posso di fronte al notaio (sara' quello del costruttore) chiedere qualche clausola che mi garantisca la conformita' dell'alloggio con quanto rilevabile da planimetria (che ho in possesso da sottoscrizione richiesta varianti successiva alla proposta di acquisto) anche se acquisto a corpo.
- se la regolamentazione della compravendita " a corpo" in qualche modo gia' mi tutela se sul contratto e' specificata la superficie commerciale o, meglio, al contratto preliminare e' allegata la pianta in scala (mi sarebbe utile un riferimento normativo)
Grazie mille.....
Vi ringrazio anticipatamente per l' aiuto (spero di non essere stata troppo confusionaria )
Aggiunto dopo 4 minuti :
P.S. compaio come professionista perche' svolgo una professione tecnica ma non sono
del settore immobiliare : sono una semplice acquirente!(il profilo non si e' ancora aggiornato a
su "sono un semplice cittadino"
scusate e grazie!
Aggiunto dopo 23 minuti :
Ho trovato quanto segue: (dal codice civile )
Dispositivo dell'art. 1538 c.c.
Nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobilee non alla sua misura, sebbene questa sia stata indicata, non si fa luogo a diminuzione o a supplemento di prezzo, salvo che la misura reale sia inferiore o superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto (1).
Nel caso in cui dovrebbe pagarsi un supplemento di prezzo, il compratore ha la scelta di recedere dal contratto o di corrispondere il supplemento [1541].
Quidi potrebbe essere sufficiente allegare la planimetria in scala? per me, su 41mq calpestabili, 22
2mq cominciano ad essere importanti (non tanto per il prezzo)