Buongiorno a tutti, mi ri-permetto di usare la vostra gentilezza e competenza per avere un parere da voi. Sto per firmare il compromesso per una casa al mare (che però mi intesterò come prima casa), in provincia di roma. Ho già la delibera bancaria manca solo il compromesso e il rogito...
Purtroppo non so bene cosa fare poichè la situazione dell'immobile è la seguente:
La palazzina fu costruita con tutte le autorizzazioni del caso, mentre l'appartamento (ora mansarda) inizialmente era destinata a lavatoio; per cui fu richiesto il condono nel '86, pagandone le oblazioni. Come se non bastasse fu chiusa pure una veranda che risulta sempre sullo stesso condono, ma come veranda e non come uso abitativo.
In tutto questo manco a dirlo la delibera in sanatoria ancora non è stata rilasciata!!!
Vi sembra gia un bel casino???? Invece no. I vecchi proprietari (quelli prima di questo) fecero delle modifiche interne, quindi ora la casa è diversa dai disegni catastali.
Come tutti sapete dal 1 luglio sia io che il proprietario dovremmo dichiarare sul rogito che le piantine corrispondono alla reale situazione.
Ora, la mancanza della concessione avevo pensato di gestirla facendo trattenere 10mila euro (vi sembrano giusti?) dal notaio per 11 mesi, entro i quali il vecchio proprietario dovrà provvedere a recuperare questo foglio pena decurtazione dal prezzo;
ma non so proprio come fare con sta storia delle piantine catastali diverse dal vero!
Come ne esco?
So che la dia non si puo aprire per gli immobili che non hanno ancora la concessione in sanatoria, pena farli ridiventare abusivi, ma le modifiche ci sono ed io non intendo dichiarare il falso!!!
AIUTATEMI per favore!
Domani teoricamente dovrei firmare il compromesso ma voglio trovare una soluzione o una strada da proporre all'attuale proprietario per fargli gestire il problema, visto che ovviamente non voglio passi a me o ne essere complice di un abuso...
vi ringrazio e vi saluto a tutti con stima!
g
Purtroppo non so bene cosa fare poichè la situazione dell'immobile è la seguente:
La palazzina fu costruita con tutte le autorizzazioni del caso, mentre l'appartamento (ora mansarda) inizialmente era destinata a lavatoio; per cui fu richiesto il condono nel '86, pagandone le oblazioni. Come se non bastasse fu chiusa pure una veranda che risulta sempre sullo stesso condono, ma come veranda e non come uso abitativo.
In tutto questo manco a dirlo la delibera in sanatoria ancora non è stata rilasciata!!!
Vi sembra gia un bel casino???? Invece no. I vecchi proprietari (quelli prima di questo) fecero delle modifiche interne, quindi ora la casa è diversa dai disegni catastali.
Come tutti sapete dal 1 luglio sia io che il proprietario dovremmo dichiarare sul rogito che le piantine corrispondono alla reale situazione.
Ora, la mancanza della concessione avevo pensato di gestirla facendo trattenere 10mila euro (vi sembrano giusti?) dal notaio per 11 mesi, entro i quali il vecchio proprietario dovrà provvedere a recuperare questo foglio pena decurtazione dal prezzo;
ma non so proprio come fare con sta storia delle piantine catastali diverse dal vero!
Come ne esco?
So che la dia non si puo aprire per gli immobili che non hanno ancora la concessione in sanatoria, pena farli ridiventare abusivi, ma le modifiche ci sono ed io non intendo dichiarare il falso!!!
AIUTATEMI per favore!
Domani teoricamente dovrei firmare il compromesso ma voglio trovare una soluzione o una strada da proporre all'attuale proprietario per fargli gestire il problema, visto che ovviamente non voglio passi a me o ne essere complice di un abuso...
vi ringrazio e vi saluto a tutti con stima!
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