Salve sono nuova del forum, avrei un quesito da sottoporvi:
Mi ritrovo alle prese con un compromesso del 1995, con un prezzo vendita saldato del tutto, il possesso dell'immobile ceduto alla sottoscrizione dello stesso e un rogito mai effettuato anche se il compromesso riportava entro 1 anno come tempo di stipula. Nessuna delle parti ha mai reclamato per i tempi del rogito, i venditori hanno avuto quanto dovuto e gli acquirenti l'uso dell'immobile (diciamo che se la sono fatta andare bene così).
Successivamente il compromissario acquirente è deceduto... ora giunti nel 2016 la moglie e la figlia del compromissario acquirente avrebbero deciso di effettuare il rogito e casualmente avrebbe trovato anche un acquirente per l'immobile (diciamo che venderebbe il compromesso), sono stati rintracciati i vecchi venditori e messi al corrente della situazione. Chiedo a voi: se le parti (vecchi venditori e erede dell'acquirente) trovano un accordo, si può cedere il compromesso ed eventualmente rogitare direttamente con il nuovo acquirente?
Premetto che dei venditori originali che sono 4 diverse persone fisiche 3 non hanno obiettato nulla mentre uno ha insistito nel trovare diciamo un accordo economico lamentando il mancato saldo dell'immobile all'epoca e insiste nel voler rogitare con la moglie e la figlia del de cuius... so che alternativa potrebbe essere l'usucapione, ma si cercava dove possibile una soluzione bonaria, più veloce ed economica.
Quale strada seguire?
Mi ritrovo alle prese con un compromesso del 1995, con un prezzo vendita saldato del tutto, il possesso dell'immobile ceduto alla sottoscrizione dello stesso e un rogito mai effettuato anche se il compromesso riportava entro 1 anno come tempo di stipula. Nessuna delle parti ha mai reclamato per i tempi del rogito, i venditori hanno avuto quanto dovuto e gli acquirenti l'uso dell'immobile (diciamo che se la sono fatta andare bene così).
Successivamente il compromissario acquirente è deceduto... ora giunti nel 2016 la moglie e la figlia del compromissario acquirente avrebbero deciso di effettuare il rogito e casualmente avrebbe trovato anche un acquirente per l'immobile (diciamo che venderebbe il compromesso), sono stati rintracciati i vecchi venditori e messi al corrente della situazione. Chiedo a voi: se le parti (vecchi venditori e erede dell'acquirente) trovano un accordo, si può cedere il compromesso ed eventualmente rogitare direttamente con il nuovo acquirente?
Premetto che dei venditori originali che sono 4 diverse persone fisiche 3 non hanno obiettato nulla mentre uno ha insistito nel trovare diciamo un accordo economico lamentando il mancato saldo dell'immobile all'epoca e insiste nel voler rogitare con la moglie e la figlia del de cuius... so che alternativa potrebbe essere l'usucapione, ma si cercava dove possibile una soluzione bonaria, più veloce ed economica.
Quale strada seguire?