Hamlet

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Buongiorno a tutti,
Dopo gli studi di fattibilità per rientrare nel contesto ecobonus, il tecnico mi ha presentato il contratto da firmare con il computo metrico dei lavori.
Ora quest'ultimo riportando le voci del prezzario regionale non riporta le Marche e i modelli dei componenti installati.
Es. Caldaia 24kw con pdc 7 kW. €....
Come posso tutelarmi nel caso in cui per indisponibilità dei modelli di cui abbiamo parlato a voce, si presenti con una caldaia "cinese"?
È oltretutto normale che se i prezzi del prezziario siano inferiori a quanto stabilito dal bonus (es 6kw pannelli più inverter e batteria 10kw)comunque non possano essere superati se non con integrazione da parte del committente?
 

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Dopo gli studi di fattibilità per rientrare nel contesto ecobonus, il tecnico mi ha presentato il contratto da firmare con il computo metrico dei lavori.
Ora quest'ultimo riportando le voci del prezzario regionale non riporta le Marche e i modelli dei componenti installati.
Salve, giunge normale rispondere che dalla sua descrizione, sono corrette le fasi seguite dal suo tecnico, difatti le prima fase che si effettua per individuare una spesa "sommaria" è proprio il Computo metrico, ed in questa fase, proprio come descritto, ha indicato le voci del prezziario che servirà per capire la somma delle spese e poter permettere alle diverse imprese concorrenti di fare le loro valutazioni e sconti applicabili.
Come posso tutelarmi nel caso in cui per indisponibilità dei modelli di cui abbiamo parlato a voce, si presenti con una caldaia "cinese"?
Basta seguire la logica che l'impresa che presenterà il suo preventivo dia tutte le informazioni necessarie ed il suo tecnico ne possa effettuare le dovutre valutazioni. Poi rimane implicito che se non si vogliono le fregature, allora bisogna saper capire e valutare le necessità che hanno portato al determinato preventivo; ovvero non bisogna pretendere di avere una ferrari al prezzo di una bicicletta. Inoltre, se il tecnico è incaricato con un disciplinare, allora risponde delle proprie operazioni e comunque non è lui che da le fregature, ma l'impresa che presenta il preventivo e se non si è in grado di saperlo valutare, allora bisogna affidarsi all'esperienza e capacità del tecnico.

È oltretutto normale che se i prezzi del prezziario siano inferiori a quanto stabilito dal bonus (es 6kw pannelli più inverter e batteria 10kw)comunque non possano essere superati se non con integrazione da parte del committente?
Si, ovvero se il tecnico presenta il computo e dal listino prezzi emerge che la voce ha un prezzo inferiore a quello previsto dalle voci soggette alle agevolazioni fiscali, questo non può aumentarle, perchè risponde in solido delle fasi che sta seguendo, compreso anche quelle di valutazione preliminare.
No, non si possono modificare i prezzi del computo, perchè fanno riferimento a determinati voci di capitolo; se proprio lo si vuole fare lo si deve chiedere all'impresa esecutrice che difficilmente accetterà tale variazione, perchè ne risponde sul complessivo delle agevolazioni fiscali, a meno che il committente non si assuma la piena responsabilità di quanto chiede, ma dubito che tecnici e imprese vogliano fare cose del genere. La solzione a questa domanda la si può avere attraverso la formulazione di un nuovo prezzo, ma se la voce in questione è prevista nell'elenco prezzi, anche qui la risposta è no, non si può.

In ogni caso non credo che ci sia un professionista che voglia prendersi delle responsabilità così evidenti.
 

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