scadenza proposta il 19/03
il 20 mi vengono in ufficio i venditore e la firmiamo cose se l'avrebberono firmata il 19 per rimanere nei tempi.
quindi mi ritrovo il 20/03 ad avere in mano una proposta firmata il 19/03 ma a non aver inviato il telegramma. il telegramma è stato inviato il 20/03 il giorno dopo la scadenza della proposta.
ho inviato l'accettazione con un giorno di ritardo alla scadenza della proposta
Riassumendo i fatti:
- proposta per acquisto immobile con scadenza il 19.03.2013;
- il venditore accetta la proposta apponendo la firma e data l'accettazione al 19.03.2013;
- l'agente immobiliare consegna l'assegno, ricevuto in deposito fiduciario, al venditore contestualmente alla firma di accettazione;
- l'agente immobiliare comunica con telegramma il giorno 20.03.2013 l'accettazione della proposta all'acquirente;
- l'acquirente il giorno 21.03.2013 rinuncia, a mezzo telegramma, all'acquisto significando che il termine per l'accettazione era scaduto il 19.03.2013, chiedendo, nel contempo la restituzione dell'assegno lasciato in deposito fiduciario.
Risulta che la proprietà ha firmato l'accettazione nei termini richiesti dal proponente in data 19.03.2013 e che l'agente immobiliare ha comunicato l'avvenuta accettazione in data 20.03.2013.
Fatto grave e fatto ancora più grave, pienamente concordando con Marcellogall, l'aver consegnato l'assegno al venditore prima che il proponente avesse avuto notizia dell'accettazione da parte del venditore.
I risvolti:
- l'agente immobiliare risponderà in solido dell'assegno ricevuto in deposito fiduciario dal proponente e potrebbe essere chiamato a rispondere dei danni che il venditore lamenterà a causa della mancata vendita.