Anche se ripeti le stesse domande 80 volte, la risposta non cambia.
Ti spiego quello che ancora non ti è chiaro, perché confondi contratto concluso con contratto efficace.
La proposta è un atto unilaterale.
Quando il venditore firma per accettazione, e la sua accettazione viene comunicata al proponente, si è concluso un contratto preliminare.
Se c'è una condizione sospensiva, il contratto concluso è perfettamente valido, ma non ancora efficace.
Se la condizione si avvera, il contratto diventa efficace, e produce i normali effetti di un contratto preliminare, con obbligazioni reciproche tra le parti.
Se la condizione non si avvera entro la data appositamente prevista, il contratto, concluso e valido, resta inefficace ( praticamente, non è in grado di produrre i suoi effetti, e non ha alcun valore, le parti non hanno obblighi reciproci).
Quindi non c'è nessuna contraddizione tra i due articoli di cui parli.
Hai firmato un contratto valido, ma che resta inefficace.
Sei libero, e se hai lasciato un assegno in deposito puoi andare a riprendertelo.
CHIARO ?