Bagudi

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Agente Immobiliare
Io non sono assolutamente d'accordo sulla sentenza sul "preliminare di preliminare" e invece sono d'accordo sul fare una proposta che rimandi ad un'eventuale integrazione, per cui si bypassa il problema.

Non sono d'accordo invece sull'andare direttamente al preliminare, perchè non "leghi" il venditore, si possono cambiare le carte in tavola, e con una proposta condizionata si possono avere le risposte prima di fare il preliminare, che è molto più vincolante.
 

Rosa1968

Membro Storico
Infatti le tappe principali che portano alla:acquisto sono la proposta d'acquisto di solito predisposta dall'agente immobiliare magari anche con la clausola sospensiva per la verifica dei documenti ma cosa importante fissi il prezzo e le condizioni. Tappa successiva il preliminare di solito é un atto privato ma per sgomberare i tuoi dubbi ottima la decisione di farlo dal notaio che poi stipulerà il rogito.
Diego sono contenta che è andato tutto bene quel contratto era veramente campestre e ingarbugliato. Ora sei preparato ma non fasciarti troppo la testa è sufficiente prestare attenxione .
 
E

enzo6

Ospite
Alla fine, a distanza di 1 mese dalla sottoscrizione della proposta di acquisto, la vicenda ampiamente descritta nel topic "Annullamento proposta d'acquisto per vizio procedurale", si è finalmente conclusa!
I proprietari hanno respinto la mia proposta, e l'assegno mi è stato restituito. Quindi l'Agenzia, in ultima analisi, seppur mi abbia fatto sottoscrivere una proposta fortemente irregolare, e seppur mi abbia fatto aspettare addirittura 1 mese per darmi una risposta, alla fine fortunatamente mi ha dato indietro l'assegno, senza crearmi ulteriori problemi.

Come volevasi dimostrare si è concluso tutto per il meglio.
Ora sarebbe il caso andassi a rileggere tutto quello che hai scritto di quella agenzia immobiliare in quel post.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Umberto può fare a meno delle condizione sospensiva perchè a Parma una proposta non va avanti se non c'è la relazione tecnica che accerta la conformità...

A Bologna, dove 11 case su 10 sono difformi... capite bene che se non mettiamo la sospensiva è un disastro, soprattutto perchè convincere il proprietario a farle prima tutte è praticamente impossibile.. "Tanto è tutto a posto !" oppure "tanto qui non è mai stato fatto niente !"... eccetera
 

slucidi

Membro Ordinario
Ci sarebbe un'altra soluzione alternativa (conoscendo almeno i riferimenti catastali dell'immobile): inviare all'agenzia una proposta di acquisto preparata dal notaio o altro professionista di fiducia per raccomandata con ricevuta di ritorno (citando anche la provvigione dell'agente). L'AI avrebbe l'onere di presentarla al suo cliente e non credo si possa astenere, o sbaglio ?
 

Diegodeas

Nuovo Iscritto
Ci sarebbe un'altra soluzione alternativa (conoscendo almeno i riferimenti catastali dell'immobile): inviare all'agenzia una proposta di acquisto preparata dal notaio o altro professionista di fiducia per raccomandata con ricevuta di ritorno (citando anche la provvigione dell'agente). L'AI avrebbe l'onere di presentarla al suo cliente e non credo si possa astenere, o sbaglio ?

Ovviamente io non so rispondere a questa domanda, ma intervengo lo stesso per dire una cosa che penso sia certa, e cioè che se si procede così, i costi per l'acquirente rischiano di essere molto elevati.
Supponiamo infatti un caso del tutto ipotetico, in cui un soggetto che deve acquistare casa, visioni un immobile e faccia una proposta d'acquisto che gli viene respinta dal proprietario; dopodicchè ne faccia un'altra per un altro immobile ed anche questa venga respinta; e così via, fino a fare ad esempio 10 proposte, la decima delle quali finalmente viene accettata. Ora, supponiamo anche che le proposte vengano scritte appositamente da un notaio, ed inviate da quest'ultimo stesso all'AI. Ora, dico io, conoscendo i compensi dei notai, quanto potranno costare all'aspirante acquirente 10 proposte di acquisto? Se ad esempio il notaio si prende 200 euro (cifra del tutto ipotetica e secondo me inferiore alla realtà) per ogni proposta d'acquisto, 10 proposte costeranno 2000 euro.
Aggiungiamo il compenso che l'acquirente dovrà dare all'agenzia per la conclusione della trattativa, e il compenso che dovrà dare al notaio al rogito......bhè, alla fine, un appartamento che costa ad esempio 200.000 euro, potrà venire a costare addirittura 20.000 euro in più a causa di tutte le spese accessorie.
Mi sembra davvero eccessivo!
Io conosco una persona che ha acquistato casa in Inghilterra, e ha avuto davvero pochissime spese, mentre qui si rischia di dover preventivare un 10% in più del prezzo di acquisto.
Scondo me, per rilanciare il mercato immobiliare, nell'interesse di tutti (acquirenti, venditori e agenzie), sarebbero necessari vari fattori:

1) Abbassamento dei prezzi delle case (ancora troppo alti rispetto a quanto guadagnano i giovani oggi).

2) Abbassamento delle spese notarili e di tutte le imposte gravanti sugli immobili.

3) Abbassamento dei compensi delle agenzie, a non più del 2% (IVA inclusa) del valore dell'immobile.

4) Semplificazione delle procedure burocratiche per giungere in sicurezza all'acquisto di un immobile.

5) Maggiori tutele per chi acquista un immobile ed intende darlo in locazione, con attuazione reale degli sfratti dei soggetti morosi.
 

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