Storia vecchia collega
... sai quante volte capita ... uffffffffffffff. Uno degli ultimi episodi: in acquisizione valutazione immobile in un range tra gli 820.000 e 850.000 (valutazione scritta ovviamente)... so che prima di me era "passato" una coppia di colleghi e per evitare ogni forma di concorrenza gli hanno garantito un realizzo di non meno di 930.000 in pubblicità a 980.000 e non più di un mese per la vendita ... tanto avevano una fila di clienti. Nella fattispecie il cliente è anche un mio conoscente al quale ho detto che sarebbe stato assurdo lavorare con quei valori e dunque ho rifiutato l'incarico alla valutazione proposta dagli altri colleghi. e ti dirò di più ... l'ho incentivato a conferire incarico ai colleghi a 930.000, per due mesi senza rinnovo tacito dell'incarico, tanto gli hanno garantito la vendita in un mese, e di farmi sapere come andava l'incarico.
Loro hanno preso l'incarico a tre mesi, il cliente ha premesso che non avrebbe venduto, in base alla loro valutazione a meno di 930.000,000. Lo hanno bombardato di appuntamenti, a mio avviso "pacco" la prima settimana, dopodichè si son presentati dopo 3 settimane per dirgli che probabilmente avevano commesso un errore di valutazione, e che firse non avevano tenuto conto dello stato del fabbricato e dell'esposizione e ovviamente hanno richiesto un ribasso sull'incarico a non meno di 870.000,00 in pubblicità per chiusura a 840.000/850.000 ... ovviamente il mio cliente ha detto no e sta aspettando la scadenza dell'incarico ... io son qui che lo aspetto... tanto è stato lui a richiamarmi e chiedermi se potevo poi seguirgli la vendita dell'immobile alla scadenza.
A cesare quel che è di Cesare.
L'unica mia speranza è che i proprietari di casa venditori imparino dalle pessime esperienze fatte con i cravattoni e le scarpe a punta (sono gli elementi distintivi di due noti franchising).
La professionalità è come la classe ... non è acqua!!!!
Buon lavoro a tutti!!!!!