Concorso La Migliore Barzelletta 2010!!!

[Antonio Troise]

dua amici sul tetto di un palazzo di 20 piani:
ascolta Mario, adesso metto in pratica quello che ti dicevo sulla forza del pensiero. Mi butterò giù e poi risalirò senza un graffio, ok!
No Antonio non lo fare, ci credo, non ho bisogno della prova, ma Antonio si butta!
Dopo qualche minuto, Mario rivede Antonio e gli chiede come ha fatto.
Semplice, dice Antonio, mentre cadevo pensavo intensamente di essere una palla, sono una palla, sono una palla........ e arrivato a terra sono ribalzato come una palla senza un graffio, adesso prova tu.
Mario si lancia, è intesamente pensa di essere una palla, sono una palla..... al decimo piano ..sono una palla.... al settimo piano ..sono una palla.... ma al terzo piano pensa:
" e se fossi un uovo?" ... splashhhhhhh (frittata)

 

[Lari]

una coppia dopo il matrimonio arriva in unl villaggio (russo),
hanno preso in affitto una camera in casa di una nonnina e hanno chiuso la porta con la chiave e iniziano la prima notte di nozze.
La notte passa al giorno, un altro, terzo... non escono dalla casa...
La nonna inizia a preoccuparsi, bussa alla porta chiede: giovani, siete vivi o no?
Loro: nonna siamo vivi!
Nonna: allora perche non uscite neanche per mangiare?
Loro: siamo pieni di frutti del'amore...
Nonna: frutti del'amore? bho....va bene , solo che la buccia di questi frutti dell'amore non buttate dalla finestra, le oche gli mangiono e poi soffocano !!!

 

[roberto.spalti]

Un padre, piuttosto rozzo, durante una cena con amici si rivolge alla moglie con tono dispregiativo
...."Eiii, madre di quattro figli, portaci qualcosa da bere!"
....la moglie lo accontenta, e gli porta da bere.
....Lui di nuovo: "Brava, madre di quattro figli!"
....Lei: "Grazie, padre di due!!!!".

 

[Ignatius]

Un uomo, accusato di aver compiuto un reato, viene condotto davanti ad un giudice per essere giudicato. L'uomo, dopo aver detto di difendersi da solo (senza l'ausilio di un avvocato), inizia ad elencare tutte le sue azioni precedenti all'azione delittuosa, spiegando al giudice che per ognuna di tali azioni non c'era la sua volontà, essendo egli costretto ogni volta a compierla da altri eventi fuori dal controllo della sua volontà; in pratica tutto ciò che egli ha fatto, era già stabilito dal destino e pertanto non si riteneva responsabile del reato compiuto.
Il giudice si gratta il mento, socchiude gli occhi e rimane un pò assorto, poi, come colpito da un lampo di genio, sgrana gli occhi e dice: ebbene, per la tua azione che tu hai comunque compiuto, è già stabilito dal destino che io ti condanni, quindi batte sonoramente il martello sul tavolo per dare più forza alla sua sentenza.

 

[osammot]

In Sicilia un signore leggeva il giornale e suo figlio faceva i compiti.
Ad un certo punto, il figlio chiese al padre cosa significava: contemporaneamente.
Il papà rispose:
"Non so come spiegarti, però ti faccio un esempio pratico: io parto per lavoro e tua madre va a letto con un altro uomo; in quell’occasione io sono un cornuto e tu, contemporaneamente, sei un figlio di p...a!"

 

[Maurizio Zucchetti]

osammot! Che fine avevi fatto? :?
Non mi dire che ti eri messo a lavorare!

 

[SweetHome]

Alla vigilia del grande evento, una madre consiglia la figlia su come raggiungere la felicità nel matrimonio.
Clara, tieni presente queste 4 regole fondamentali e vedrai che sarai felice:
1) è importante che tu trovi un uomo che sappia cucinare e tenere pulita la casa;
2) è altresì importante che trovi un uomo che guadagni molto e sia bravo nel suo lavoro;
3) molto importante è che trovi anche un uomo a cui piaccia fare bene sesso;
4) ma ancora più importante è che questi tre uomini non si conoscano mai!

 

[linda251]

due contadine romagnole decidono di fare una passeggiata in bicicletta nelle campagne.
Dopo un'oretta una dice all'atra "Io però adesso ho bisogno di fare pipì", e l'altra: "Vieni con me , Marisa che andiamo in un posto dove non ti vede nessuno". Si incamminano e la compagna si ferma vicino a un fosso, "falla qui" le dice, Marisa risponde " ma no, metti che passa una macchina mi vedono tutti".
"lo so io dove andare" dice, e si incamminano fino al cimitero.
Marisa finito di fare il suo bisogno, non avendo carta decide di togliersi le mutande e asciugarsi con quelle, l'altra invece prende un po di carta dalle corone dei fiori e si pulisce.
la sera seguente i mariti di queste due signore si incontrano al bar: " ma non sai cosa mi è successo????" dice uno "mia moglie ieri sera è tornata a casa senza le mutande"
l'altro riponde "te sei andato bene, io sono disperato mia moglie nelle mutande aveva un biglietto con scritto "ci mancherai tantissimo ... dai tuoi cari amici del bar"".

 

[casabella]

Verme
Cosa è più schifoso di trovare un verme nella mela che si sta mangiando?
Trovarcene mezzo.

Barbara

 

[roberto.spalti]

Cena di compleanno del presidente Napolitano.
Presenti tutte le personalità di spicco del mondo della politica e del jet...set.
I commensali si siedono esterrefatti dal lusso della tavola.
La moglie di Bersani:- Pier Luigi guarda che stoviglie, guarda le posate! I
coltelli, guarda i coltelli, sono in oro zecchino, con brillanti e smeraldi
incastonati!
Pier Luigi, ne voglio uno in ricordo da portare a casa!
-Ma per favore cara. ti rendi conto di cosa mi chiedi? Se ci scoprissero che
figura faremmo?
-Non voglio sentire ******ate comuniste! Prendimi subito un coltello!
Al che Bersani prende il coltello e lo fa sparire nella tasca della giacca.
Proprio di fronte alla coppia Bersani siedono Berlusconi e sua figlia, che
ha visto tutta la scena. La ragazza dice al premier:
-Dai papà, prendine uno anche a me!
Ma tesoro, come posso fare una cosa del genere?
Non si discute: se l'ha fatto Bersani a maggior ragione puoi farlo tu! Se
non me lo prendi subito mi metto a gridare.
Se insisti tanto...
Il Cavaliere si prepara all'insano gesto, allunga la mano che però, data
l'emozione, lo tradisce e per sfiga il coltello batte varie volte su un
bicchiere. TLIN,TLIN,TLIN...
Tutti tacciono.
Con il suo solito sorriso,senza saper bene cosa fare, Berlusconi si alza in
piedi e dice: - Brindiamo tutti al nostro Presidente, garante delle
istituzioni, cento di questi giorni Presidente!
Tutti brindano e Berlusconi tira un gran sospiro.
-Papà, non fare il pirla, non esco di qui senza il coltello!
Ma per favore, ho gia' combinato un pasticcio, ti prometto che domani ti
compro un coltello ancor più prezioso, ok?
-No, voglio il coltello del Presidente!
Ma quanto sei cocciuta. va bene, ritento.
La tensione del momento lo frega ancora e fa sbattere ripetutamente il
coltello sui bicchieri.
Silenzio tombale nel salone. Silvio non può che alzarsi in piedi ed
esclamare:
Un brindisi anche per la signora Clio, per la sua ospitalità e gentilezza!
Tutti brindano e il Cavaliere tira il secondo sospiro di sollievo.
-Ma come hanno fatto gli italiani a votarti? Vuoi che dica a tutti che
Bersani è più abile di te? Che non sei capace di accontentare i tuoi figli?
Dai tesoro, non fare così...
"Tesoro" ci chiamerai la tua amica Noemi e quel pirla di Emilio Fede!!!
Prendi quel coltello per me ORA!!
Così Silvio, vista la furia della figlia, ripete l'operazione coltello.
TLIN, TLIN, TLIN.
Silenzio totale. Il Presidente del Consiglio si alza in piedi e dice:
-Permettetemi di fare un gioco di prestigio.
Vedete questo coltello che ho in mano? Lo farò sparire. Lo infilo nella
tasca della mia giacca e .... sim-sala-bim. Bersani, controlla la tua tasca
per favore!!!