permettetemi di dissentire, ma secondo me c'è una differenza fondamentale tra questo concorso e le lotterie di cui si era parlato nei mesi scorsi: la spesa
qui non si tratta di concorrenti che comprano un biglietto APPOSITAMENTE per tentare di vincere una casa, ma di persone che si recano al centro commerciale per comprare qualcosa di cui hanno bisogno e, DI CONSEGUENZA, giunti a un tot di spesa ottengono una cartolina per partecipare al concorso
è psicologia spicciola: tralasciando le altre tipologie di acquisto, la spesa alimentare è necessaria; se fatta una volta a settimana, 30-40 euro di importo (il minimo richiesto per partecipare al concorso) si raggiungono come niente. Di conseguenza l’acquirente, sapendo dell’esistenza del concorso, decide di fare la spesa in quel centro commerciale per cogliere, come si suol dire, due piccioni con una fava
E credetemi, funziona. Ve lo dice una che in un centro commerciale ci ha lavorato e che ha visto diversi concorsi di questo tipo; anche se il primo premio in palio era una macchina, il meccanismo era lo stesso. E l’efficacia dell’iniziativa era comprovata semplicemente dal maggior afflusso di gente che veniva nel centro a fare la spesa