dumilaventi2020

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Ok; quindi non è per il mutuo, come sembrava di capire
la utilizzo per verificare

Ok; quindi non è per il mutuo, come sembrava di capire
io utilizzo la seguente clausola "la presente proposta d' acquisto è subordinata a l' ottenimento di un mutuo pari all' importo concordato da parte del promissario acquirente con un istituto di proprio gradimento entro il --- comunicherà alla parte venditrice l' esito in caso di esito negativo; la proposta d' acquisto perderà efficacia ed la parte venditrice deve restituire gli importi dati a caparra ed non sarà dovuto nessun compenso al mediatore a nessun titolo. può andare bene?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
può andare bene?
Secondo me no.
1) sembra condizione risolutiva (“perde efficacia”), ma poi si dice che la provvigione sarà restituita se non si avrà il mutuo, cosa che con risolutiva non è contemplata .
2) non c’è importo del mutuo
3) non si specifica coma va comunicato il non ottenimento del finanziamento
4) se nella stessa proposta si vuole inserire condizione sospensiva per controllo documenti, le date delle due condizioni andrebbero coordinate, perché la richiesta di mutuo a logica va inoltrata dopo i controlli.
5) per il venditore potrebbe essere troppo lungo il tempo dell’attesa, con due condizioni: se poi deve anche rendere la caparra, non è detto che sia interessato.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
con la seguente clausola sorge il diritto alla provvigione ; Il presente contratto è sottoposto alla condizione risolutiva del mancato ottenimento, da parte del promissario acquirente, di un mutuo per finanziare l'acquisto del bene in oggetto, da una banca di suo gradimento, entro il . In caso contrario il presente contratto sarà privo di efficacia e il promittente acquirente avrà diritto alla restituzione immediata della somma versata come caparra ed il mediatore non sarà riconosciuta nessuna provvigione ad nessun titolo. purtroppo mi serve risolutiva cerco soluzioni
La risolutiva è la migliore, è più facile identificare il diniego del mutuo trovandoci in regime di contratto concluso. Ovviamente in assenza dell'evento, normalmente entro una determinata data (se manca la scadenza in pratica è sospensiva) il contratto continua a produrre i propri effetti, in caso accada l'evento (diniego a concedere il mutuo) il contratto si risolve gratuitamente su richiesta dell'acquirente.
Per quanto concerne le provvigioni con questa clausola il comportamento rimane simile a quello con clausola sospensiva, escludendo di farsele pagare prima e poi restituirle si attenderà comunque l'ok della banca per procedere.

la utilizzo per verificare


io utilizzo la seguente clausola "la presente proposta d' acquisto è subordinata a l' ottenimento di un mutuo pari all' importo concordato da parte del promissario acquirente con un istituto di proprio gradimento entro il --- comunicherà alla parte venditrice l' esito in caso di esito negativo; la proposta d' acquisto perderà efficacia ed la parte venditrice deve restituire gli importi dati a caparra ed non sarà dovuto nessun compenso al mediatore a nessun titolo. può andare bene?
La usavo anche io simile, sono passato ad una clausola risolutiva perchè "ottenimento" giuridicamente significa molte cose, pertanto non identifica il momento in cui la clausola perde efficacia.
Una risolutiva invece prevede una data esatta entro la quale l'acquirente può risolvere gratuitamente il contratto in caso di diniego del mutuo, che va documentato (anche un sms)

A che pro iscriversi alle associazioni?
A me personalmente interessa avere una buona modulistica, cosa per me all’inizio (ma anche ora) fondamentale, già a disposizione (senza dover pretese tempo in ricerche varie perdendo tempo e rischiando di scrivere fesserie), ma anche per avere una continuità nella formazione ed un punto di riferimento per eventuali “problemi”. Se parliamo di costo effettivi relativi la sola iscrizione all’associazione, parliamo di poca roba comunque ma non penso ne farei mai a meno.

Aggiungo che ho utilizzato anche moduli in lingua straniera (inglese), nonostante io abbia un livello buono di conoscenza della lingua mia avrei fatto di testa mia.

ritengo assurdo che la categoria degli agenti immobiliari non abbia una unica associazione che li rappresenti e questo è un paradosso per chi dovrebbe rappresentare l'eccellenza professionale nel far incontrare le parti
Concordo ma penso sia impossibile avere una impostazione specifica se si parla di fare commerciale, ci sono delle linee guida, ok, ma poi ognuno lavora come meglio crede, già sul forum alcuni pareri e modus operandi di noi AI sono diverse, nonostante l’obiettivo è lo stesso, sarebbe bello che fossimo tutti un tutt’uno ma è bello anche poter scegliere.
 

dumilaventi2020

Membro Ordinario
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La risolutiva è la migliore, è più facile identificare il diniego del mutuo trovandoci in regime di contratto concluso. Ovviamente in assenza dell'evento, normalmente entro una determinata data (se manca la scadenza in pratica è sospensiva) il contratto continua a produrre i propri effetti, in caso accada l'evento (diniego a concedere il mutuo) il contratto si risolve gratuitamente su richiesta dell'acquirente.
Per quanto concerne le provvigioni con questa clausola il comportamento rimane simile a quello con clausola sospensiva, escludendo di farsele pagare prima e poi restituirle si attenderà comunque l'ok della banca per procedere.
può girarmi un fac simile
 

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