Buongiorno a tutti, sono nuova nel forum e vi ho trovati cercando info in rete prima di prendere in locazione un locale nella mia zona per aprire una pizzeria gastronomia.
Vi descrivo brevemente la situazione.
Il locale dispone di una cucina, tre bagni di cui uno per disabili e la sala/zona vendita.
In cucina è presente una canna fumaria ø250. Senza tubazioni/rubinetti....completamente vuota.
In passato ci sono stati una cioccolateria ed un pub.
All'interno di tutto il locale i pavimenti sono in gres molto rovinato e in certe aree mancano le piastrelle, al loro posto delle toppe di cemento...
L'altezza è di circa 3.30m senza controsoffitto. Non ci sono luci e/o prese (c'è solo il contatore dell'enel bianco).
Non ci sono termoconvettori o altri sistemi simili.
Il proprietario mi ha proposto un affitto abbastanza alto per la zona, ma non pagherei i primi tre mesi (3000€) a patto che mi faccia carico delle spese per il parquet e l'impianto elettrico (compreso il controsoffitto). Da quanto ho capito nel contratto vorrebbe mettere che potrei portare via quanto da me acquistato in caso di cessazione del contratto. Ma come si fa a portare via i fili della corrente???
Passi per il pavimento su cui posso anche risparmiare scegliendo materiali meno costosi ed eventualmente smontare (!).
Ma l'impianto elettrico "base" a norma di legge non dovrebbe essere a carico del locatore?
Ho portato un elettricista a vedere la situazione, e i cavi presenti risultano non idonei perché molto vecchi. In pratica c'è da fare un impianto da zero,tutte le tracce, comprese insegne esterne, luci di sicurezza, quadro.... Ho al momento solo un preventivo, ma solo considerando l'impianto (senza 380!) vado ben oltre i tre mesi di locazione!
La mia domanda è:
Chi da in affitto un locale come "commerciale" non ha l'obbligo di fornire almeno il minimo indispensabile a chi lo prende per poterlo utilizzare a quello scopo?
Grazie a quanti vorranno aiutarmi, spero di poter evitare un mucchio di problemi chiedendo a voi!
Valentina
Vi descrivo brevemente la situazione.
Il locale dispone di una cucina, tre bagni di cui uno per disabili e la sala/zona vendita.
In cucina è presente una canna fumaria ø250. Senza tubazioni/rubinetti....completamente vuota.
In passato ci sono stati una cioccolateria ed un pub.
All'interno di tutto il locale i pavimenti sono in gres molto rovinato e in certe aree mancano le piastrelle, al loro posto delle toppe di cemento...
L'altezza è di circa 3.30m senza controsoffitto. Non ci sono luci e/o prese (c'è solo il contatore dell'enel bianco).
Non ci sono termoconvettori o altri sistemi simili.
Il proprietario mi ha proposto un affitto abbastanza alto per la zona, ma non pagherei i primi tre mesi (3000€) a patto che mi faccia carico delle spese per il parquet e l'impianto elettrico (compreso il controsoffitto). Da quanto ho capito nel contratto vorrebbe mettere che potrei portare via quanto da me acquistato in caso di cessazione del contratto. Ma come si fa a portare via i fili della corrente???
Passi per il pavimento su cui posso anche risparmiare scegliendo materiali meno costosi ed eventualmente smontare (!).
Ma l'impianto elettrico "base" a norma di legge non dovrebbe essere a carico del locatore?
Ho portato un elettricista a vedere la situazione, e i cavi presenti risultano non idonei perché molto vecchi. In pratica c'è da fare un impianto da zero,tutte le tracce, comprese insegne esterne, luci di sicurezza, quadro.... Ho al momento solo un preventivo, ma solo considerando l'impianto (senza 380!) vado ben oltre i tre mesi di locazione!
La mia domanda è:
Chi da in affitto un locale come "commerciale" non ha l'obbligo di fornire almeno il minimo indispensabile a chi lo prende per poterlo utilizzare a quello scopo?
Grazie a quanti vorranno aiutarmi, spero di poter evitare un mucchio di problemi chiedendo a voi!
Valentina