Graf

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Privato Cittadino
Mercoledì prossimo, 24 ottobre, allo 20.00 di sera, avrò l’assemblea di condominio nella quale si discuterà unicamente di riscaldamento. Il nostro condominio ha un sistema di riscaldamento centralizzato.
La discussione verterà quasi esclusivamente sul tipo di accensione giornaliera:unica o spezzettata.
Secondo l’esperienza di voi esperti è da preferire l’accensione unica della caldaia ( es. ore 11 – ore 21 ) oppure a più riprese ( es. ore 6-9 – 15-22 ) ?
Mi piacerebbe avere, inoltre, delle informazioni precise riguardo la legislazione sui limiti di accensione massimi di riscaldamento centralizzato, in rapporto alle sei zone climatiche nelle quali è suddivisa l’ Italia.
Io abito a Roma.
Grazie.
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ogni comune applica la sua regola pertanto da li puoi avere notizie sul riscaldamento per la durata giornaliera, per quanto riguarda gli orari dipende quali tipi di condomini se ci sono uffici o solo residenti, l'importante avere le ore disponibili anche se frazionate
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Un termotecnico forse sarà più preciso e sintetico: cercherò di rispondere alle tue domande al meglio. Quanto ti dirò è frutto delle ricerche alle stesse tue domande: ed ho concluso che non è semplicissimo riferirsi alla legislazione corrente, per la ragione che si sono sovrapposte le leggi regionali a quelle nazionali, qualcuna desiderosa di fare il primo della classe, altre attendiste in attesa che la moda passi...

Non so di preciso le normative del Lazio. Partiamo quindi dalle norme nazionali.

La prima legge di riferimento è la L. 10/91 art. 31: impone al proprietario o terzo responsabile l'obbligo di contenere i consumi e rispettare limiti di rendimento. Comuni e Province devono effettuare verifiche biennali sul rendimento...
il DPR 412/93 , modificato da DPR 551/99 e s.m.e.i. ha stabilito i requisiti del terzo responsabile, e le norme di esercizio e manutenzione dell'impianto, che sono indicate:
all'art. 9 per quanto attiene al il periodo, la durata giornaliera, per le 6 zone climatiche italiane ecc.
all'at. 4 per quanto riguarda le temperature massime per tipologia di edificio
Mi pare che Roma sia in facia D: 12 ore accensione giornaliere.

http://www.comuni-italiani.it/058/091/clima.html

Altro riferimento importante è il DLgs 192/2005 , integrato con infinite modifiche, aggiunte ed abrogazioni....
http://www.edilclima.it/it/normativa/scheda.php?id=8098

Aggiungerei anche l'informazione relativa alla contabilizzazione: se questa viene installata (in Lombardia sta diventando obbligatoria), potranno essere abolite le limitazioni orarie: ciascuno potrà stabilire autonomamente l'orario di riscaldamento nella propria abitazione, in funzione delle proprie abitudini.

Concludo con commenti in merito allo spezzettamento degli orari di accensione: in linea teorica accendere e spegnerela caldaia fa consumare di più, ma bisogna anche considerare il confort e l'esigenza. (se non accendi del tutto risparmi moltissimo, ma stai anche al freddo...!:risata:)

Credo sia corretto fare una accensione al mattino (tutti di solito si alzano, fanno una doccia e vanno a lavorare: intervallo spento durante le ore di pulizia mattutina e ventilazione alloggio, riaccensione ad ora pranzo o subito dopo: se ho visto bene state adottando 10 ore giornaliere: mi pare che a Roma potreste arrivare a 12. Direi quindi corretto, e abbastanza adottato l'es. ore 6-9 – 15-22 .

c'è in rete un interessante volumetto dell'Assotermica in collaborazione con ANIMA che fa una disamina degli impianti e possibili suggerimenti.
 

Allegati

  • Assotermica-impianti_termici.pdf
    2,3 MB · Visite: 63
  • dpr412_93_integrato.pdf
    286,5 KB · Visite: 65
  • DPR412-93-AllegatoA-zone-climatiche.pdf
    168,6 KB · Visite: 67

Graf

Nominato ad Honorem
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Privato Cittadino
Molte grazie, Bastimento!
:ok::ok:

Domani andrò all'assemblea più agguerrito. Io sono contro lo spezzettamento giornaliero del periodo di riscaldamento. Lo stesso amministratore dice che, così facendo, si consuma il 20% in più di BTZ.
L'anno scorso abbiamo avuto vinto noi "continuisti" due anni fa, invece, gli "spezzettatori" così come tre anni fa....
Ogni anno é una lotta, per quello che costa oggi il riscaldamento e l'olio combustibile, un 20% di spesa in più non è indifferente.
Meno male che l'amministratore è anche condomino così può appoggiarci in questa battaglia che si ripete ogni anno...
:)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
L'assemblea è sovrana .... almeno così si dice. Il risparmio del 20% col solo cambio di orario mi sembra decisamente velleitario e non dimostrabile... ma contenti voi ...
Sento anche parlare di olio combustibile...: forse avreste fatto bene a pensare a sostituire la caldaia con una più moderna, ad alto rendimento, magari a metano: avreste goduto della detrazione al 50%, avreste risparmiato effettivamente almeno il 20-30%, ed inquinereste pure meno..... della serie: guardare al di là della punta del naso. (ma capisco che nei condomini non è facile...)

Posso solo farti un esempio: quando è stata approvata per la prima volta la detrazione del 55%, detraibile in tre anni, abbiamo convenuto di sostituire la caldaia a gasolio, che ai tempi aveva una ventina d'anni, con una a metano ed approfittare delle agevolazioni.

Considerando il risparmio sul combustibile (minor prezzo specifico, nessuna possibilità di truffa sulle forniture ecc), il maggior rendimento ecc, abbiamo risparmiato il 40%: aggiungendo le detrazioni al 55% rimborsate in 3 anni , in 18÷24 mesi siamo rientrati dalle spese: adesso continuiamo a godere di risparmi costanti. Qualche condomino, che già pensava di vendere ed acquistare un immobile meno dispendioso, adesso non ne sente più la urgenza. Il passo successivo dovrebbe essere prendere in considerazione l'applicazione di un cappotto sulla facciata (condominiale) ed il miglioramento dell'isolamento degli infissi.(individuale). Buona riunione di condominio...stile Fantozzi? :p
Resto in attesa delle tue divertentissime vignette....
 

Graf

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Privato Cittadino
Sono da mettere d'accordo una sessantina di famiglie distribuite su tre scale diverse.
Adesso due famiglie sono in causa con l'amministratore e, quindi, con il condominio, perché si sono distaccate dal riscaldamento centralizzato senza sottostare alle procedure di legge e senza chiedere il permesso all'assemblea...
Poi sono da tre anni che é in ballo l'istallazione del contalitri sulla caldaia per essere certi che gli scarichi del BTZ a 5.000 litri la botta siano regolari e completi. Costo 2.000 euro.
Ogni anno la proposta dell'amministratore viene bocciata....
Poi c'è la condòmina che va raccontando in giro che "quello" del piano di sotto al suo ha triplicato la superficie radiante ( "l'ho visto con i miei occhi!"...) e che lei non vuole pagare di più anche per lui....
Insomma un casino...

images

BUONA SERA SIGNOR AMMINISTRATORE!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Situazione non facile: credo occorrerebbe un amministratore super autorevole e determinato. Anche onesto: ... mosche bianche insomma.
 

Graf

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Privato Cittadino
L'amministratore del mio condominio é un ragioniere in pensione a sua volta proprietario nel condominio.E' onesto, competente, imparziale, non impiccione, amministra solo il nostro condominio, percepisce una miseria e risiede a 40 km da Roma.
Praticamente perfetto.
;)
 

Graf

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Si è tenuta, ieri sera, l’assemblea di condominio…
Mi è venuto il mal di testa e mi rimbombano ancora dentro i clamori e le urla…
C’era un condòmino arteriosclerotico dal viso paonazzo e dalla voce strozzata che non faceva altro che polemizzare e rimbeccare l’amministratore su ogni argomento con un fare sgarbato... Però, questi, lo conosceva bene e nemmeno se l’è presa. “Fa sempre così, ci sono abituato”. Poi amici come prima.
Però ha molto disturbato l’atmosfera e ha indisposto parecchi partecipanti con i suoi contraddittori a prescindere….
Forse aveva bisogno del suo quarto d’ora di notorietà. Ma che andasse in televisione da Maria De Filippi a sfogare le sue fisime e le sue manie di protagonismo!
Poi, molte chiacchiere e aneddoti raccontati sulle abitudine di questo e quello ma, in verità, poca sostanza.
L’assemblea è durata quasi due ore ma se ci si atteneva rigorosamente agli argomenti all’ordine del giorno, senza scantonare, poteva concludersi comodamente in mezz’ora.

Approvazione all’unanimità del bilancio preventivo del riscaldamento. Qui c’è stata una piacevole sorpresa.
L’amministratore ha detto che, dopo l’ultima seria manutenzione della caldaia, il consumo del BTZ , nonostante il freddo e la neve di febbraio, è calato, dall'altro a quest’anno, da 63.000 litri a 52.000 e, forse, il prossimo anno, le bollette del riscaldamento saranno 4 e non 5.
Speriamo bene! Questa è professionalità!
Approvazione a maggioranza dell'accensione giornaliera unitaria del bruciatore, dalle ore 12 alle ore 23. Bene è quello che speravo. Qui c'è stata lotta tra i "continuisti" e gli spezzettatori" ma alla fine noi continuisti abbiamo prevalso!
L’amministratore, addirittura, voleva diminuire di un’ora l'accensione e limitarla alle 22, ("Ma voi che avete la camera da letto sul cortile non vi scoccia sentire il rumore del bruciatore fino alle undici di sera?") ma la proposta, benché a lunga discussa, alla fine, è stata bocciata.
Respinta a maggioranza la proposta di dotare il serbatoio del BTZ di un contatore per certificare la regolarità e la completezza degli scarichi del combustibile. La spesa sarebbe stata di 2000 euro, circa.
La maggioranza però si è fidata dell’onestà delle ditte che somministrano i carburanti.
Una condòmina ha chiesto, poi, all’assemblea il permesso di potersi staccare dal riscaldamento centralizzato. Proposta rinviata alla prossima riunione in quanto non era tra quelle all’ordine del giorno.
Intanto, un’altra condòmina, riscuotendo scarsa attenzione, faceva il giro per dire che il sig. Tale dei Tali (assente …) aveva triplicato il numero dei radiatori nel suo appartamento e che lei non voleva pagare anche per lui…
Bla…Bla…Bla…Bla… Bla…Bla…Bla…Bla…
E poi di nuovo: Bla…Bla…Bla…Bla… Bla…Bla…Bla…Bla...

Che p.a.l.l.e!

Strilli, frastuono, formazione spontanea di crocchi e di capannelli, aria che si faceva viziata, ma ecco che, finalmente, l’amministratore scioglieva l’assemblea….
Alla prossima!
 

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