In previsione di vendere un appartamento (riscattato dall'ente pubblico circa 25 anni fa) ho scoperto che il condominio (del 1956) non ha l'agibilità: il certificato è introvabile presso gli archivi pubblici. Questa è una grossa rogna perché l'appartamento si deprezza (mi dicono -20%) e, nello stesso tempo, più difficile da vendere in quanto agli eventuali acquirenti le banche che erogano il mutuo pretendono il certificato di agibilità. Ho interpellato l'amministratore il quale però ha detto che non c'è intenzione di farla. Ma se succede qualcosa, che ne so un incendio, l'assicurazione potrebbe rifiutarsi di pagare se scoprisse che il palazzo è privo di agibilità? L'amministratore può essere chiamato a risponderne?