Ho trovato questo: "L’
articolo 63 disp. att. c.c. stabilisce che vi sia tra i condomini un vincolo solidale. Questo significa che se uno di loro non paga, il debito ricade sugli altri, i quali dovranno per legge rispondere al pagamento. Prima che questo accada, però, il creditore deve disporre la preventiva escussione nei confronti dell’inadempiente. Se anche questo non porta un risultato concreto, il creditore potrebbe richiedere il
pignoramento di un bene del debitore che possa estinguere il pagamento dovuto.
E se non esistono beni che soddisfino a pieno il credito vantato? Allora il creditore può rivolgersi agli altri abitanti del condominio, i quali dovrebbero corrispondere il pagamento dovuto. I creditori, inoltre, dovranno agire prima contro i morosi e, solo in caso di insuccesso, contro gli altri condomini in regola con i pagamenti. Quando il creditore si rivolge ai condomini in regola, lo deve fare in proporzione ai millesimi di quest’ultimo. Non si prevede, quindi, l’intero pagamento, ma solo la quota proporzionata al valore del suo appartamento."
Sta di fatto che in questo caso la parte debitrice è deceduta e non ho informazioni sull'accettazione o meno dell'eredità (vi sono altri debiti), pertanto penso sia tutto "fermo" per ora ma ho capito la sequenza.
Grazie ad entrambi!