Ciao
@enzo_tr
Dall'accatastameto parliamo del primo condono (decisamente meglio)
E' una situazione abbastanza frequente a Roma, quella di ritrovarsi un immobile con un Condono per il quale non è stata ancora rilasciata la Concessione in sanatoria.
Molti proprietari erano convinti soprattutto per il primo condono che la semplice domanda di sanatoria corrispondesse a Concessione, nella realtà la pratica una volta presentata andava seguita dal tecnico e integrare eventuale altra documentazione se richiesta dall'Ufficio USCE (ufficio apposito per tutti i condoni edilizi di Roma )
L'Ufficio non lavora le pratiche spontaneamente se non sollecitato previo precisa istanza. (Ora L'Ufficio non riceve al pubblico ma hanno istituito La Procedura semplificata tramite la piattaforma SICER)
ti posto un link utile
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www.comune.roma.it
Non vorrei scrivere un romanzo anche se ci sarebbe da farlo ..... sintetizzo.
Prima cosa devi fare il cambio di titolarietà del Condono che da tuo padre è passato a te per suggessione legittima.
Dopo questo passaggio dovrai richiedere tramite un tecnico abilitato l'accesso agli atti riferiti a quel condono di cui ormai sei tu il titolare (potrebbero passare dei mesi prima che ti rispondano)
Avviene tutto per vie telematiche
Se la pratica è completa l'Ufficio rilascia la Concessione, se carente di documentazione e pagamenti và integrata.
Dal progetto di Condono si riesce a capire se per l'ampliamento a veranda è stao richiesto il condono come superfice residenziale o accessoria.
Qui mi fermo altrimenti da Pasqua arriviamo a Natale.
(Ps mi è capitato più volte su immobili ereditati che in realtà la concessione era stata già rilasciata ..... eredi ignari)
Che bella Roma
Buona Pasqua a tutti