Sdc97

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho fatto un’offerta per una proprietà subito dopo che é stata messa in pubblicità. L’offerta é del 6-% in meno rispetto al prezzo richiesti. Durante il periodo di validità della proposta, l’agenzia ha continuato a fare visite dicendo a tutti (lo so per certo perché uno che l’ha visitata é un mio conoscente) che era già stata fatta un’offerta sulla proprietà, di fatto mettendo pressione ad altri potenziali acquirenti. Ora mi ha comunicato che il venditore la ritiene troppo bassa, e nel frattempo un’altra persona ha richiesto appuntamento per fare una proposta. E che lui le presenterà tutte al venditore.

Il mio dubbio é se l’agente non sta facendo in maniera corretta il suo lavoro in quanto sta privilegiando principalmente il venditore (sebbene le commissioni le paghi quasi esclusivamente io). Inoltre, ritengo non stia mantenedo la confidenzialità della trattativa poiché va dicendo ad altri potenziali acquirebti che esiste già un’offerta. Voi cosa ne pensate?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Fai il tuo mestiere.
Quale sarebbe?

Se è un bravo agente, sa esattamente a quanto lo venderà e il tempo che ci impiegherà, anche perchè parliamo di un qualcosa di vendibile, altrimenti a) non avrebbe proposto solo il 6% di sconto, b) l'agente avrebbe immediatamente sottoposto la proposta, che sicuramente il venditore avrebbe accettato, per così poco sconto.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
pensa di poter fare di meglio e vendere a prezzo superiore.

.. si ma non è questo il caso Mikey.
lui le presenterà tutte al venditore.

Se è un bravo agente, sa esattamente a quanto lo venderà e il tempo che ci impiegherà, anche perchè parliamo di un qualcosa di vendibile

Appunto:

per esperienza, questo mediatore con cui hai a che fare, è sicuramente più ignorante che cattivo.

direi che è ovvio che le visite proseguano in cerca di una migliore offerta.

..Anche con il dieci per cento di provvigioni sul tavolo..?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Durante il periodo di validità della proposta, l’agenzia ha continuato a fare visite dicendo a tutti (lo so per certo perché uno che l’ha visitata é un mio conoscente) che era già stata fatta un’offerta sulla proprietà, di fatto mettendo pressione ad altri potenziali acquirenti.
Non è il massimo, tant'è che il codice deontologico FIAIP lo esclude esplicitamente.

Dal punto di vista giuridico direi che confligge con l'irrevocabilità della proposta, avere una proposta irrevocabile mentre continuano le visite genera secondo me uno sbilanciamento dei diritti tra potenziale acquirente e venditore.
Non vedo come questo tipo di scorrettezza nella pratica possa esser fatta pesare all'agente, troppo temporanea la validità di una proposta di acquisto.
Forse se la Camera di Commercio fosse d'accordo con FIAIP si potrebbe agire lì ma mi sembra fantascienza.

Personalmente ritengo che l'approccio di FIAIP sia a volte troppo restrittivo, però delle due l'una, o si dice chiaramente da subito (prendo la proposta al millemila% in meno ma è così bassa che continuo le visite, vedi se ti va bene) oppure si prende una proposta non irrevocabile e comunque si dice che le visite continueranno.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
però delle due l'una, o si dice chiaramente da subito (prendo la proposta al millemila% in meno ma è così bassa che continuo le visite, vedi se ti va bene) oppure si prende una proposta non irrevocabile e comunque si dice che le visite continueranno.
Oppure non si prende neppure la proposta, o la di prende e la si fa rifiutare velocemente dal venditore, se si sa che si può vendere meglio o comunque che al venditore non va bene.
Ma continuare le visite anch’io lo trovo scorretto, seppur non “sanzionabile”.
 

allodolanera

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
..Anche con il dieci per cento di provvigioni sul tavolo..?

Premesso che in questo caso specifico non sappiamo a quanto ammonta la provvigione pattuita, e che a parer mio ad uno che sottoscrive una "proposta d'acquisto" al ribasso del 6 % e che poi perde tempo a filosofeggiare sulla correttezza del comportamento dell'agente, se gli chiedi più dell' 1 % di provvigione sviene (altro che 10 %), direi che poco conto l'ammontare della provvigione, se il prezzo offerto non è in linea con le richieste del venditore e/o del reale valore dell'immobile.
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Bhe..carissima @francesca63 ..tra una Professionista di Brera e un giargiana di periferia ci sarà sempre e comunque una viisione diversa della professione.
La professionista incassa compiaciuta : il giargiana arraffa per miseria.
Questione di necessità e di classe: anche sociale.
Da qui una diversa sensibilità’ deontologica .

E fin qui i c è nulla da discutere…

Orbene..qui tra fermare le visita e continuare c è una via di mezzo a mio avviso…La proposta è stata rifiutata e l AI la usa da target bridge ?
Il 6% sul bell appartamento a Milano son 150 pali..quindi non due lire..ed in effetti fermerei anche io le visite.
Se ho preso la proposta..l ho fatto per un motivo..del resto.
Come del resto chi l ha fatta ha diritto a che venga esaminata.
Diversamente non la raccoglievo.
Poi posso sempre dire che vi e’una proposta ..o vi è” stata una proposta ..e pure mostrarla se ritenuto o richiesto.
Nel caso dellAI che vede i mille euro in più come un traguardo importante della sua “”carriera”” concetti di piacere professionale ed eleganza direi possano essere messi da parte: il 6% si ridurrà a 10 k e le trattativine-ine-ine..saranno sempre e solo quelle..e su questo genere è tenore…direi che vada bene TUTTO.
Sono livelli professionali generalmente in mano ad una accozzaglia di sopravviventi dove per arrivare a fine mese semplicemente VALE TUTTO.
Capisco @Cd79 ma fino a che l,accesso alla professione non sarà diversamente regolato…così è”.
Sono le case a scegliersi l AI. ..ed in un certo senso sta bene a tutti.
 

Junior

Membro Ordinario
Ho fatto un’offerta per una proprietà subito dopo che é stata messa in pubblicità. L’offerta é del 6-% in meno rispetto al prezzo richiesti. Durante il periodo di validità della proposta, l’agenzia ha continuato a fare visite dicendo a tutti (lo so per certo perché uno che l’ha visitata é un mio conoscente) che era già stata fatta un’offerta sulla proprietà, di fatto mettendo pressione ad altri potenziali acquirenti. Ora mi ha comunicato che il venditore la ritiene troppo bassa, e nel frattempo un’altra persona ha richiesto appuntamento per fare una proposta. E che lui le presenterà tutte al venditore.

Il mio dubbio é se l’agente non sta facendo in maniera corretta il suo lavoro in quanto sta privilegiando principalmente il venditore (sebbene le commissioni le paghi quasi esclusivamente io). Inoltre, ritengo non stia mantenedo la confidenzialità della trattativa poiché va dicendo ad altri potenziali acquirebti che esiste già un’offerta. Voi cosa ne pensate?
Detta schiettamente....penso che l'AI stia facendo bene il suo lavoro.
Se vogliamo continuare a fingerci tutti 'Madre Teresa' diremo che 'non è corretto nei tuoi confronti'....ma questi sono affari, e comunque il comportamento dell'agente immobiliare è molto corretto nei confronti del proprietario, visto che il suo obbiettivo è aiutare le parti a raggiungere un accordo, e sappiamo bene che in fin dei conti la parte che prende la decisione non sei tu, ma è il venditore. Inoltre non sai quale sia il prezzo che a cui il venditore chiuderebbe l'affare. Forse la tua proposta non è soddisfacente.
E sì, fa bene a dirlo ad altri possibili acquirenti, perché sarebbe un'inutile perdita di tempo sottoscrivere un'altra proposta di acquisto ancora meno interessante della tua...se il proprietario non accetta la tua come potrebbe accettarne una inferiore o meno vantaggiosa????
Sarebbe assurdo..meglio mettere le cose in chiaro subito.
Quindi no..non sta divulgando nulla di confidenziale...mica sta dando i tuoi dati in giro..sta solo dicendo che 'qualcuno' ha fatto un'offerta ad una certa cifra.
Non vedo il problema.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non è il massimo, tant'è che il codice deontologico FIAIP lo esclude esplicitamente.
Ciao Fabio, ottima osservazione il codice deontologico! L’ho letto per curiosità, quello della FIAIP (non che non mi fido di quanto detto da te), ed è molto chiaro e specifico, ma è un po’ diverso da quanto indicato da FIMAA.
Per eventuale curiosità di qualcuno, incollo quanto specificato da FIMAA.

  1. Dopo aver stabilito le condizioni essenziali di una proposta di acquisto o di locazione, il Mediatore Immobiliare Associato è tenuto: 1) in caso di ricevimento di una proposta perfettamente conforme all'incarico a non raccogliere altre proposte fino all'esito della predetta proposta; 2) in caso di proposta inferiore a quanto previsto dall'incarico, ad informare il proponente che, qualora venissero raccolte altre proposte migliorative, è dovere del Mediatore sottoporre le stesse al venditore / locatore; in ogni caso il Mediatore Associato si obbliga a tenere le parti sempre al corrente dell'andamento delle trattative;
Si parla di proposte, quindi ancora non accettate.

Non penso si possa parlare di ignoranza (non ricordo chi lo ha detto, non tu ovviamente) o altro, bensì di come funziona “a casa propria”. Per questo motivo le scuole di pensiero e i metodi di lavoro sono diversi.
 
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IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao Fabio, ho letto per curiosità il codice deontologico FIAIP (non che non mi fido di quanto detto da te), ed è molto chiaro e specifico, ma è un po’ diverso da quanto indicato da FIMAA.
Per eventuale curiosità di qualcuno, incollo quanto specificato da FIMAA.

  1. Dopo aver stabilito le condizioni essenziali di una proposta di acquisto o di locazione, il Mediatore Immobiliare Associato è tenuto: 1) in caso di ricevimento di una proposta perfettamente conforme all'incarico a non raccogliere altre proposte fino all'esito della predetta proposta; 2) in caso di proposta inferiore a quanto previsto dall'incarico, ad informare il proponente che, qualora venissero raccolte altre proposte migliorative, è dovere del Mediatore sottoporre le stesse al venditore / locatore; in ogni caso il Mediatore Associato si obbliga a tenere le parti sempre al corrente dell'andamento delle trattative;
Si parla di proposte, quindi ancora non accettate.

Non penso si possa parlare di ignoranza o altro, bensì di come funziona “a casa propria”. Per questo motivo le scuole di pensiero e i metodi di lavoro sono diversi.
Poi c e anche quello (me per primo) che non si sente parte di nessuna associazione dove chi non sa insegna e chi non fattura gestisce.. Alle critiche e alle varie commissioni ho sempre detto "convocatemi che voi parlerete dei dettagli niei e io dei vostri. In pubblico però “ Mai convocato e mai incontrati.
Del resto alla tavola calda io e Trucida siam mai andati...
Lascia che scrivano le loro tro...ehm,:TEORIE .
Tanto non le leggo..
 
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ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Per eventuale curiosità di qualcuno, incollo quanto specificato da FIMAA.
L'approccio di FIMAA mi sembra sensato, come ho detto trovo quello di FIAIP troppo rigido.
Detto ciò sono convinto comunque che la contemporaneità di irrevocabilità e operazione di commercializzazione (edit: o meglio la contemporaneità di più proposte) non reggerebbe ad un occhio imparziale.
 
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