Io no ho detto che Renzi e la Boschi non informano adeguatamente, ma che il mondo politico (intendendo governo e opposizioni) non informano adeguatamente. Inoltre, proprio perché agli imprenditori interessa l'economia reale e non i giochetti politici, il fatto che Confindustria dica sì mentre Berlusconi dice no ci fa capire che il no (almeno quello di Berlusconi, ma certo anche quello di molti altri) non è sul merito della riforma ma solo per mandare Renzi a casa.
I partiti del sì spingono per la riforma, che non sarà un gran che ma è comunque meglio dell'alternativa. I partiti del no spingono per liberarsi di un concorrente nella lotta per il potere.
Mi spiace ma rimango della mia idea: pur sapendo benissimo che non è questa la riforma che sanerà questo paese e che ce ne vorranno molte altre (quale sia la parte che le propone non mi interessa), è pur sempre un punto di partenza. Se non si ha il coraggio di partire, si lascia tutto com'è e allora è peggio. Volete mandare a casa Renzi? Sappiate che vi troverete con un governo d'Alema, o Bersani, o Berlusconi, o magari (ORRORE!) Prodi. Quale che sia il vostro pensiero politico, non venitemi a dire che questa gente sarà più capace di fare riforme di quanto non lo sia questo governo. Sono solo dei vecchi parrucconi della politica, che hanno già governato, hanno promesso riforme e ci hanno guidato allegramente verso il disastro. E dopo che gli italiani hanno detto no al referendum, avranno un motivo in più per mantenere lo status quo.
Quindi anche se Renzi non mi sta simpatico, anche se le mie idee non sono di sinistra, io voto sì.