La domanda è lecita e non ti deve sconvolgere troppo la risposta: la conformità urbanistica è data dai precedenti edilizi depositati in Comune. Questi progetti, di norma, sono stati approvati dalla P.A. poiché conformi alla normativa nazionale, regionale e locale.
In catasto vengono depositate delle planimetrie ai soli fini fiscali, leggasi servono solo per pagare le tasse.
Questi due mondi sono venuti in contatto solo in epoca recente, quindi succede spesso che in Comune ci sia un progetto, mentre poi in Catasto risulti altro; anzi esistono interi fabbricati regolarmente accatastati ma completamente abusivi!
Il fatto che dalla notte dei tempi l'unica planimetria da allegare al rogito fosse quella catastale non ha di certo giovato alla conformità ubanistica; ecco quindi che prima di una compravendita immobiliare al massimo si accatastava/riaccatastava il tutto e il gioco era fatto. Oggi non è più così!
Cosa farei:
1) Nominerei un tecnico di fiducia per verificare la situazione in Comune per tutto il fabbricato, verificando anche la presenza o meno di istanze di condono o concessioni edilizie in sanatoria già rilasciate.
2) Nel caso non risulti nulla farei verificare la possibilità di una sanatoria
3) Verificherei nel vostro rogito cosa fosse stato dichiarato in merito ai precedenti edilizi (ante '67?)/ legittimità dell'immobile.