brina82

Membro Storico
Professionista
Per non incorrere nel rischio di aliud pro alio (e di incommerciabilità), può essere sufficiente inserire nella proposta una clausola tipo: il venditore precisa che l'immobile, al rogito, sarà da considerarsi NON conforme con la normativa edilizia ed urbanistica?

In questo modo io dichiaro che l'acquirente è stato reso edotto del fatto che manca una parte dei requisiti per richiedere l'agibilità. Quindi chi compra ne è consapevole e lo accetta.

Preciso che tutto lo stabile è abitato da sempre, e non ci sono mai stati problemi di igiene o salubrità, né di stabilità, quindi non penso ci siano motivi che rendono impossibile ottenere l'agibilità, ma naturalmente mi voglio tutelare.
Penso che l'unico modo sarebbe dire che il collaudo non risulta disponibile a causa di XXX, ammesso che il Notaio rogiti ugualmente.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
può essere sufficiente inserire nella proposta una clausola tipo: il venditore precisa che l'immobile, al rogito, sarà da considerarsi NON conforme con la normativa edilizia ed urbanistica?
Una clausola così rende impossibile a procedere per l'atto anche al più scalzacani di Notaio a stipulare il Rogito e indurrebbe qualsiasi banca ad erogare un mutuo senza aver avuto rassicurazioni documentate.

Magari stiamo parlando del nulla, ma se vuoi veramente stare tranquillo incarica un tecnico e vai a fodo.

Quello che puoi inserire è una clausola che limiti i danni riferiti ad un azione risarcitoria l'addove dovessero emergere situazioni alle parti non note che inficerebbero la commerciabilità del bene. (magari una caparra penitanziale minima) o qualcosa di simile.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ps. Magari il notaio che stipula lo trovi ma chiederà sicuramente una relazione tecnica asseverata da un tecnico da allegare all'atto ...... Ma lo trovi un tecnico disperato che asseveri qualcosa che non ha approfondito?

Chissà ........

Meglio andare a fondo prima
 

ladyfinanza

Membro Attivo
Professionista
Insieme all'agenzia abbiamo parlato con il tecnico del Comune, il quale ci ha detto che la documentazione in mio possesso è sufficiente ad avere l'agibilità.
Ho quindi deciso di richiederla, e tagliare la testa al toro!
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Questo ci insegna che la prudenza non è mai troppa
e soprattutto che
se si vuol fare una vendita tranquilla la prima priorità è sistemare la documentazione in proprio possesso e poi magari, per incentivare,
l'imbiancata alle pareti
 
Ultima modifica:

ladyfinanza

Membro Attivo
Professionista
Questo ci insegna che la prudenza non è mai troppa
e soprattutto che
se si vuol fare una vendita tranquilla la prima priorità è sistemare la documentazione in proprio possesso e poi magari, per incentivare,
l'imbiancata alle pareti

Mi spiego meglio. Al Comune ovviamente conoscono bene il palazzo (a parte il fatto che ricordano che in zona sono stati tutti collaudati, quindi probabilmente il collaudo è andato perso al genio civile), mi hanno detto che i documenti che ho vanno già bene per ottenere la scagi. Quindi, in teoria, avrei potuto accettare la proposta ricevuta scrivendo che l'immobile è conforme. Però preferisco richiedere direttamente l'agibilità, e poi andare a rogito.
 

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