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si sa che è sempre difficile dialogare con chi non vuol proprio capire .......Vorrei un parere da parte vostra, in particolare dal geometra Damiani.
in questo contesto suggerirei di incaricare un professionista tecnico di fiducia (ing. arch. geom.) affinché espleti i dovuti controlli e valutazione del caso.
Fatti fare anche una delega x verificare i precedenti edilizi in comune, meglio se incarichi un tecnico!
Per quanto riguarda gli atti depositati in comune loro dicono che non si troverà niente. Hanno comunque incaricato un tecnico per vedere se in comune trovano qualcosa.
Stavo pensando che potrei chiedere al proprietario di togliere i pannelli in pvc in modo che ci siano le caratteristiche di pergola o pergolato, che sono inserite in edilizia libera. Vorrei un parere da parte vostra, in particolare dal geometra Damiani. Grazie a tutti!
Cris io sto vendendo la mia casa in funzione di acquistarne un'altra e ti posso assicurare che, per una piccola modifica realizzata nella sala hobby, ho dovuto [giustamente] provvedere ad avviare una pratica in sanatoria a mie spese affinchè detta modifica fosse inserita nelle pratiche catastali, cosi che dal punto di vista dell'acquirente tutto risultasse regolarmente dichiarato a norma di legge.
L'alternativa sarebbe stata ripristinare lo stato dell'immobile risultante dalle planimetrie catastali. Il compratore ha preferito la pratica in sanatoria perchè la modifica era di suo gradimento.
Essendo tu il compratore puoi scegliere quale delle due vie seguire, ma spetta al venditore.
Altrimenti hai discrete possibilità che il perito della banca abbia da obiettare qualcosa al riguardo e se poi non ti dovesse concedere il mutuo il problema, una volta che ti sei impegnato con un preliminare, passa dal venditore a te! In campana...
In comune ho avuto conferma non c'è niente depositato perché ante1967 e quindi non obbligatorio.È inutile che i venditori sorvolino sui progetti depositati: in ogni caso, saranno loro a dichiarare (nell'atto) la conformità dell'immobile con quanto depositato in Comune (se dichiarano il falso, se ne assumono la responsabilità).
Se il perito riscontra una difformità di fatto informa la banca che conseguentemente non erogherà il mutuo fintanto che la difformità non venga sanata. In altre parole è necessario che venga fatta una seconda perizia, ma dopo aver prodotto i documenti [e/o i lavori necessari] a sanare la difformità presente. Tecnicamente la banche dovrebbero avere interesse ad erogare il mutuo, dunque la risposta è si... allungando i tempi e presumibilmente pagando il costo di perizia una seconda volta.Ne approfitto per chiederti un informazione, ma il perito ti dà una seconda possibilità oper mettere a posto ciò che secondo lui non va bene?
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