Conoscete Agenti Immobiliari senza passione per il loro lavoro?

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Qualche giorno fa, in un post di Immobilio, scritto della gentile mediatrice di Bologna Limpida, ho letto la notizia di un artigiano ripara – frigidaire che pretendeva 40 euro solo di “diritto di chiamata” per elargire, come se fosse una “cara” grazia concessa dal re, la propria amabile presenza a domicilio, indipendentemente dalla possibilità di erogare il proprio servizio di assistenza.
Insomma, detto in soldoni, cara signora, o lavoro o non lavoro, lei mi devi pagare lo stesso e subito!
La medesima richiesta è normale consuetudine per molti altri operatori di pronto intervento come, per esempio, idraulici, elettricisti, tubisti…
Lo scarso ricambio generazionale, in alcune attività di tipo manuale, possono determinare, finanche, queste situazioni poco piacevoli per chi le subisce…
Tutto questo esprime il senso di un'epoca in cui tutti vogliono fare il lavoro d'ufficio. Per godere di un ruolo di prestigio. O per avere il motivo di pavoneggiarsi dentro un elegante completo con giacca e cravatta.
Qui scrivo, leggo e mi confronto con tanti agenti immobiliari estremamente professionali e competenti ma, soprattutto, INNAMORATI del loro lavoro. Il Vostro entusiasmo trasuda persino dal desktop…
Ma quanti faranno, al contrario, in Italia, gli agenti immobiliari, non per vocazione, perché conquistati da questa professione, ma, unicamente, per trovare un ruolo sociale che hanno a lungo cercato?
Oppure, più prosaicamente, per tentare di sbarcare decentemente il lunario?
Voi, agenti immobiliari a vocazione salda ed immarcescibile, avete a che fare, quotidianamente, con “colleghi” di cui percepite il modo trascurato e sciatto di operare?
Conoscete mediatori che hanno meramente “burocratizzato” le loro modalità esecutive?
Frequentate operatori immobiliari che vivono con grigiore e, quasi con fastidio, il loro lavoro?
Sapete se, l'attuale crisi, abbia sfoltito il loro numero complessivo?

Potete azzardare delle percentuali?

P.S. Naturalmente senza fare nomi e cognomi.

 

[Seroli]

direi, a dire il vero, che l'anomalia risiede in coloro che (la maggioranza) elargisce la loro consulenza (quasi sempre domiciliare) a gratis, non il contrario.

Sai, la sera si mangia tutti.

 

[Limpida]

Ho conosciuto qualche anno fa, un agente immobiliare di esperienza trentennale con il quale ho collaborato senza successo.
Aveva una piccola vetrina in zona di forte passaggio ma se entrava qualcuno e gli chiedeva:
- Scusi, ha un appartamento così o così?
-Lui rispondeva: no,non ho niente, sa dove deve andare? Vada lì di fronte, provi a sentire là, stanno costruendo degli appartamenti!
Tutti quelli che entravano li buttava fuori, perché secondo lui gli facevano perdere solo del tempo. Spesso il negozio era chiuso ed i clienti ci sbattevano il naso contro. Io e la moglie abbiamo tentato in tutti i modi incoraggiarlo,spronarlo, ma nulla é cambiato. Era una vittima della crisi immobiliare, colpito dalla noia più totale, aveva perso l'entusiasmo dei tempi d'oro. Non se la passava male però, non aveva l'affitto del negozio da pagare e affittava qualche suo appartamentino.
Gli ho proposto uno scambio di qualche metro-quadro di mattoni con un po' del mio ottimismo, ma ha preferito rimanere nella sua noia. Poi ho capito che io ero più ricca di lui!

 

[milanele]

Potrebbe essere sbagliato pensare che coloro che lavorano male, che rendono insoddisfati (per reali e pratici motivi) i clienti è perchè evidentemente non ci mettono l'amor proprio in quello che fanno? E quindi non amano poi tanto il loro lavoro.

 

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Cioè, dire che la professionalità dell'agente immmbiliare è direttamente proporzionale all'amore che porta per il suo lavoro?
Credo che sia una giusta osservazione.
Più sono bravi più sono immamorati del loro lavoro; più sono schiappe più ne sono insoddisfatti.


Aggiunto dopo 2 minuti :

Ho conosciuto qualche anno fa, un agente immobiliare di esperienza trentennale con il quale ho collaborato senza successo.
Aveva una piccola vetrina in zona di forte passaggio ma se entrava qualcuno e gli chiedeva:
- Scusi, ha un appartamento così o così?
-Lui rispondeva: no,non ho niente, sa dove deve andare? Vada lì di fronte, provi a sentire là, stanno costruendo degli appartamenti!
Tutti quelli che entravano li buttava fuori, perché secondo lui gli facevano perdere solo del tempo. Spesso il negozio era chiuso ed i clienti ci sbattevano il naso contro. Io e la moglie abbiamo tentato in tutti i modi incoraggiarlo,spronarlo, ma nulla é cambiato. Era una vittima della crisi immobiliare, colpito dalla noia più totale, aveva perso l'entusiasmo dei tempi d'oro. Non se la passava male però, non aveva l'affitto del negozio da pagare e affittava qualche suo appartamentino.
Gli ho proposto uno scambio di qualche metro-quadro di mattoni con un po' del mio ottimismo, ma ha preferito rimanere nella sua noia. Poi ho capito che io ero più ricca di lui!

Grazie della diretta testimonianza umana.
A volte, chissà cosa passa in testa all'essere umano!
Questo agente immobiliare doveva essere preda di una forte depressione.

 

[Antonio Troise]

Da "Il più grande venditore del mondo" - Capitolo nono

Saluterò questo giorno con l'amore nel cuore.

Poiché questo è il segreto più grande per avere successo in tutti i campi. Solo l'invisibile potere dell'amore può aprire i cuori degli uomini. Finché non sarò padrone dell'arte di amare rimarrò soltanto un venditore ambulante sulla piazza del mercato. Voglio fare dell'amore la mia arma più forte così che nessuno di coloro che accosterò potrà difendersi contro la sua forza.

Potranno opporsi al mio argomentare; potranno diffidare delle mie parole; potranno rifiutare la mia persona: ma il mio amore conquisterà il loro cuore.

D'ora innanzi guarderò tutte le cose con amore, e mi sentirò rinascere. Amerò la luce perché mi mostra la via; ma amerò anche il buio perché mi permette di vedere le stelle. Darò il benvenuto alla felicità poiché allarga il mio cuore; ma sopporterò anche la tristezza perché apre la mia anima. Accetterò le ricompense perché mi sono dovute; ma darò il benvenuto anche agli ostacoli poiché sono la mia sfida.

Saluterò questo giorno con l'amore nel cuore.

E in che modo parlerò? Loderò i miei nemici, ed essi mi diventeranno amici. Incoraggerò gli amici, ed essi mi diventeranno fratelli. Mi ingegnerò sempre a trovare ragioni per approvare; non andrò mai alla ricerca di pretesti per far pettegolezzi. Quando sarò tentato di muovere una critica mi morderò la lingua; quando avrò motivo di fare una lode la griderò al mondo.

 

[Antonello]

Voi, agenti immobiliari a vocazione salda ed immarcescibile, avete a che fare, quotidianamente, con “colleghi” di cui percepite il modo trascurato e sciatto di operare?
Conoscete mediatori che hanno meramente “burocratizzato” le loro modalità esecutive?

SE hai modo di mettere piede dentro un'agenzia in franchising, percepirai anche da privato lo sciatto, trascurato e burocratizzato modo di operare.

Frequentate operatori immobiliari che vivono con grigiore e, quasi con fastidio, il loro lavoro?

Più che frequentare, li incontri per strada.
Per motivi sociali scambi due battute.
Subito dopo il commiato, l'imperativo è: ripassare una barzelletta e ridere immediatamente per dimenticare al più presto l'incontro.

Sapete se, l'attuale crisi, abbia sfoltito il loro numero complessivo?

Abbastanza, ma ancora in numero non soddisfacente.

Potete azzardare delle percentuali?

Personalmente, no.