Ciao a tutti, ho comprato casa e entro il 30 Giugno faremo il rogito. La prossima settimana saprò la data esatta, ma già oggi sono stato chiamato dall'agente immobiliare che mi riferiva la richiesta fattagli dai venditori: rogito entro la data prevista, ma andarsene da casa a Settembre pagandomi la rata del mutuo nei tre mesi in più. Io ho rifiutato perchè materialmente non è una cosa che posso fare o resterei in mezzo ad una strada, alchè i venditori hanno chiesto almeno la consegna delle chiavi posticipata di una settimana dopo il rogito. Questa mi è sembrata una proposta ragionevole e ho accettato, dicendo però all'agente immobiliare che al rogito dovremmo far scrivere nero su bianco che la casa deve essere liberata entro la data X, che la caparra rimarrà in deposito dal notaio fino alla consegna e che dall'ottavo giorno in poi ci sarà una penale di 100€ da pagare per ogni giorno di ritardo. L'AI mi ha quindi risposto dicendo che nell'atto verrà inserita una scrittura privata fatta tra me e i venditori preparata dall'agenzia immobiliare, che ai fini di tutela ha la stessa valenza che modificare l'atto e inserire un punto esplicitamente per la consegna chiavi in differita. L'unica differenza è che una modifica del genere mi farebbe aumentare il costo dell'atto di circa 200€. Quello che vorrei sapere da voi, essendo diffidente per natura e a maggior ragione in questa estenuante trattativa per la casa, è se quello che dice corrisponde al vero e se dovrei fare qualcos'altro per tutelarmi. Grazie.