bemipefe

Membro Junior
Privato Cittadino
Il proprietario e l’agenzia possono rifiutarsi. Se il tuo geometra non è in grado di recuperare gli estremi dei proprietari o dell’immobile cambia tecnico.

Per fare le visure serve almeno il nome del proprietario oppure le informazioni catastali quindi qualsiasi geometra o tecnico non può fare nulla senza di questi.

Non ho mai sentito nessuno farsi scappare un affare perché non ha ricevuto i documenti senza aver neanche fatto una proposta.

Io ho sentito di molti che hanno firmato inconsapevolmente di cosa stavano acquistando e si sono ritrovati nei casini. L'affare non esiste secondo me. Se il prezzo è troppo basso rispetto al mercato vuol dire che c'è qualcosa che non va. Purtroppo ci sono agenti scorretti e per colpa di questi pochi tutta la categoria ci rimette in reputazione.

Che siano dieci giorni o dieci minuti è comunque sempre "prima" e non "dopo".

A me è stato detto che per le nuove normative GDPR i documenti non si possono vedere prima dell'accettazione della proposta di acquisto. Con altre agenzie mi è capitato di visitare l'immobile con l'agente che aveva le cartellina con i documenti in mano e qualcosa mi è stato mostrato contestualmente.

Taluni vorrebbero perfino la liberatoria delle spese di condominio prima di formulare la proposta.
Ma stai a casa tua.

Gli AI dovrebbero cercare di mettersi nei panni anche degli acquirenti ed essere più empatici magari rassicurandoli e spiegando che sono tutelati da determinate clausole nella proposta. Mi sto accolando un debito enorme per 30 anni che mi legherà nella buona e nella cattiva sorte ad un immobile senza avere alcun documento in mano. Un po come comprare un prodotto al supermercato senza poter leggere la lista degli ingredienti. Voi vi fidereste se il cassiere vi dice che è un ottimo prodotto ? Ogni oste dice che il suo vino è buono.

Di certo non mi rassicura un AI che mi mette fretta e che mi risponde quasi stizzito dopo la mia richiesta di documentazione con la frase: "lei si deve fidare delle agenzie altrimenti non comprerà mai casa."

La fiducia si ottiene nel tempo e mostrando comprensione e rispetto. Non è una cosa automatica.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Per fare le visure serve almeno il nome del proprietario oppure le informazioni catastali
Vero. Così potrà verificare la consistenza catastale e, facendo la visura storica, i diversi proprietari susseguitisi nel tempo.

Per stare più tranquilli, con quei dati si potranno effettuare anche le visure ipocatastali, per il controllo di trascrizioni e iscrizioni (e se l'immobile proviene da donazione, qualora la visura storica non lo riportasse).

Mancherebbe comunque la planimetria catastale (che spero gli mostreranno almeno il giorno della proposta; non è possibile scaricarla senza l'autorizzazione della proprietà), e la documentazione urbanistica (che se siamo su Roma, ho paura che sarà dura recuperarla...).

Io metterei una sospensiva anche sulla verifica urbanistica (oltre che sul mutuo), da parte di un tecnico di parte acquirente, del tipo "la presente proposta è sospesa fino al controllo della documentazione urbanistica da parte di un tecnico di fiducia di parte acquirente; parte venditrice dovrà fornire tale documentazione entro la data X, e parte acquirente dovrà effettuare il relativo controllo nei 10 giorni successivi. Qualora la documentazione non fosse consegnata entro la data X, o nel caso in cui l'esito del controllo sia negativo per la presenza di difformità urbanistiche, la presente proposta si riterrà nulla, l'agenzia riconsegnerà l'assegno senza maturare la provvigione, e le parti non avranno nulla a pretendere..."

@francesca63 mi correggi???
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Io I documenti li ho avuti prima della proposta, se non li avessi avuti non avrei fatto la proposta. Detto ciò, non capisco questo incaponirsi in situazioni poco chiare, non ti danno i documenti cerca altro e non lagnarti. Tanto non te li da, è normale questo comportamento? Penso di no ma l'immobile lo vende l'agenzia e più che chiederli non puoi fare altro.
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
Per fare le visure serve almeno il nome del proprietario oppure le informazioni catastali quindi qualsiasi geometra o tecnico non può fare nulla senza di questi.

comunque, no è vero, con un minimo di ricerche si può fare, senza ledere la privacy di nessuno.
Il punto è, non vedo perchè dovresti farlo

A me è stato detto che per le nuove normative GDPR i documenti non si possono vedere prima dell'accettazione della proposta di acquisto

Balle di gente che non sa neppure cosa sia il codice della privacy
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Io metterei una sospensiva anche sulla verifica urbanistica (oltre che sul mutuo), da parte di un tecnico di parte acquirente, del tipo "la presente proposta è sospesa fino al controllo della documentazione urbanistica da parte di un tecnico di fiducia di parte acquirente; parte venditrice dovrà fornire tale documentazione entro la data X, e parte acquirente dovrà effettuare il relativo controllo nei 10 giorni successivi. Qualora la documentazione non fosse consegnata entro la data X, o nel caso in cui l'esito del controllo sia negativo per la presenza di difformità urbanistiche, la presente proposta si riterrà nulla, l'agenzia riconsegnerà l'assegno senza maturare la provvigione, e le parti non avranno nulla a pretendere..."

@francesca63 mi correggi???
Non ti correggo, perche va benissimo.
Tranne "la presente proposta è sospesa", perché la proposta è un atto unilaterale, e o è efficace, o non ha senso.
Quindi, per la precisione, io scriverei "il contratto che si formerà con l'accettazione della presente proposta è condizionato sospensivamente " .......
 

bemipefe

Membro Junior
Privato Cittadino
La proposta d'acquisto contiene la seguente frase:

Per consentire la regolare vendita, alla data dell'atto notarile l'immobile dovrà essere:
- Conforme alle normetive edilizie, urbanistiche e catastali
- Libero da iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli
- Libero da gravami, vincoli, servitù, etc ..., cosi come da debiti e giudizi relativi a rapporti ad esso inerenti (condominiali, fiscali, etc ...).

in oltre tra i dati dell'immobile c'è la frase:

Il tutto come meglio descritto e risultante dalla relativa documentazione fornita dalla parte venditrice da me già ritirata

Non è già questo sufficiente per tutelarmi sulla consegna della documentazione e poter ritenere nulla la proposta in caso di irregolarità o comunque sospesa fino all'adeguamento ?

Ad esempio se per assurdo (non è questo il caso) ci si accorge che il soffitto del locale adibito a cucina è alto 260 cm la casa non rispetta la normativa e il venditore non può fare altro che riportare a norma di legge il locale a sue spese. In questo caso potrei tirarmi comunque indietro anche se lui dimostra di averlo sanato ?

comunque, no è vero, con un minimo di ricerche si può fare, senza ledere la privacy di nessuno.
Il punto è, non vedo perchè dovresti farlo

Per garantirmi un acquisto sicuro privo da abusi e irregolarità. Ma forse come dicevo potrei già essere tutelato dalle clausole messe nella proposta d'acquisto. Non so cosa può rimanere scoperto da queste tutele.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Non è già questo sufficiente per tutelarmi sulla consegna della documentazione e poter ritenere nulla la proposta in caso di irregolarità o comunque sospesa fino all'adeguamento ?
Non proprio: intanto la frase è "ridondante", poiché è già la legge che dice che l'immobile, per essere venduto regolarmente, deve essere a posto e privo di gravami.
Ma la proposta ( o meglio il contratto formato con la sua accettazione, e con la comunicazione al proponente dell'avvenuta accettazione), non sarebbe comunque nullo.
Sarebbe un valido contratto, ma con il venditore inadempiente; dovrebbe quindi renderti il doppio della caparra o rifonderti i danni, ma la provvigione andrebbe comunque pagata. E per avere il doppio della caparra, se non versata spontaneamente, ci vorrebbe una causa.
In questo caso potrei tirarmi comunque indietro anche se lui dimostra di averlo sanato ?
No, perché l'immobile ha da essere a posto per il rogito, indipendentemente dal fatto che prima lo fosse o no.
L'aternativa è l'inserimento in proposta di una condizione sospensiva, legata alla verifica della regolarità urbanistica e catastale ; in questo modo il contratto, pur valido, resta inefficace fino al controllo positivo ( a cura dell'acquirente).
Se il controllo sarà negativo, il contratto non acquista efficacia, le provvigioni non vanno pagate, e l'agente deve rendere l'assegno che il proponente ha lasciato in deposito ( e che andrebbe consegnato al venditore solo in caso di controllo positivo).
 

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