niccchianti

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Privato Cittadino
Buonasera e grazie mille anticipatamente a chi vorrà dare delucidazioni al mio quesito.

Faccio parte di una struttura composta da 4 appartamenti due sotto e due sopra tutti con giardino e con garage affacciati sull'unica corte in comune. Non abbiamo amministratore, mi dicono non è obbligatorio; il mio giardino, è l'unico dei quattro che si affaccia sulla strada comunale ma non ha comunque un proprio cancello auto ne pedonale, vi si accede solo dalla corte comune. Cancello auto e pedonale, sono principalmente quello che vorrei realizzare. Purtroppo parlandone in via amichevole mi viene negato il consenso da almeno due di questi condòmini, volevo sapere se possono impedirmelo oppure no. Vedendo dalle carte catastali la mia proprietà addirittura va oltre il muretto da modificare (per assurdo, secondo le stesse il comune ha il marciapiede parte nella mia proprietà). Voi che dite?
 

PyerSilvio

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Buonasera e grazie mille anticipatamente a chi vorrà dare delucidazioni al mio quesito.

Faccio parte di una struttura composta da 4 appartamenti due sotto e due sopra tutti con giardino e con garage affacciati sull'unica corte in comune. Non abbiamo amministratore, mi dicono non è obbligatorio; il mio giardino, è l'unico dei quattro che si affaccia sulla strada comunale ma non ha comunque un proprio cancello auto ne pedonale, vi si accede solo dalla corte comune. Cancello auto e pedonale, sono principalmente quello che vorrei realizzare. Purtroppo parlandone in via amichevole mi viene negato il consenso da almeno due di questi condòmini, volevo sapere se possono impedirmelo oppure no. Vedendo dalle carte catastali la mia proprietà addirittura va oltre il muretto da modificare (per assurdo, secondo le stesse il comune ha il marciapiede parte nella mia proprietà). Voi che dite?

Le autorizzazioni non si chiedono ai condomini. Non hanno nessun titolo per "deliberare" o "negare" il consenso per le opere che hai intenzione di realizzare.
Posto che questi interventi non riguardano parti comuni di proprietà del vostro edificio.

Le autorizzazioni vanno chieste al comune.
Incarica un tecnico (geometra) che progetti e ponga in essere la realizzazione che desideri.
Se è come dici sarà sufficiente "arretrare" dal ciglio della strada per creare un nuovo passo carraio e quindi avere l'attribuzione di un nuovo numero civico.

Se i tuoi vicini di casa hanno qualcosa da contestare debbono farlo alla casa comunale non alla tua.
 

alessandro66

Membro Senior
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Buonasera e grazie mille anticipatamente a chi vorrà dare delucidazioni al mio quesito.

Faccio parte di una struttura composta da 4 appartamenti due sotto e due sopra tutti con giardino e con garage affacciati sull'unica corte in comune. Non abbiamo amministratore, mi dicono non è obbligatorio; il mio giardino, è l'unico dei quattro che si affaccia sulla strada comunale ma non ha comunque un proprio cancello auto ne pedonale, vi si accede solo dalla corte comune. Cancello auto e pedonale, sono principalmente quello che vorrei realizzare. Purtroppo parlandone in via amichevole mi viene negato il consenso da almeno due di questi condòmini, volevo sapere se possono impedirmelo oppure no. Vedendo dalle carte catastali la mia proprietà addirittura va oltre il muretto da modificare (per assurdo, secondo le stesse il comune ha il marciapiede parte nella mia proprietà). Voi che dite?
Pur essendo un condominio, essendo solo in 4, non avete obbligo ne di amministratore e nemmeno di regolamento... non essendoci un regolamento va da se che non esistono regole e divieti da rispettare se non quelli legati al buon senso e di buon vicinato nel rispetto della libertà altrui e del codice civile...concordo con PyerSilvio...[DOUBLEPOST=1408951093,1408951056][/DOUBLEPOST]
 

CheCasa!

Moderatore
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ciao @nicchianti ,
ti dico quello che penso.
Con ogni probabilità il tuo giardino non è di tua proprietà ma in uso esclusivo e perpetuo. Difficilmente nei condomini verticali, il giardino al piano terra viene frazionato e venduto ad uno dei proprietari per implicazioni civilistiche.
Così pure il muro di recinzione che separa il caseggiato dal marciapiede pubblico fa sì da confine per il tuo giardino ma costituisce anche parte comune dell'edificio.
Pur essendo certamente ammissibile l'apertura di un ulteriore accesso alle aree utilizzate ad uso esclusivo, temo che tu debba chiedere l'autorizzazione agli altri proprietari per i seguenti motivi.
Per la creazione di un ulteriore accesso pedonale, gli altri condomini dovranno avere la possibilità che sia loro sottoposto il progetto di realizzazione del nuovo cancello, in modo tale da poter valutare che lo stesso non pregiudichi il decoro architettonico del fabbricato. Non dovrebbero comunque poter sindacare sulla fattibilità dell'apertura.
Per quanto riguarda il passaggio carrabile, potrebbero esserci più limitazioni. L'uso esclusivo, infatti, non permette al condomino che lo esercita di cambiare, anche parzialmente la destinazione. Il giardino, anche se non utilizzato dagli altri condomini, costituisce infatti un bene dell'intera villetta quadrifamiliare che per la presenza del medesimo ne viene valorizzata. L'utilizzo parziale del giardino come parcheggi per auto, con l'eventuale eliminazione del manto verde, ed altri interventi, potrebbe quindi richiedere l'autorizzazione degli altri proprietari. E se l'interpretazione che ne do risultasse corretta, con ogni probabilità sarà necessaria l'unanimità.
 

niccchianti

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Preciso, non per avvalorare le prime due risposte, che mi piacciono molto di più, ma solo per aggiungere elementi affinché possa essere chiaro il "dovere" e il "potere": ogni condomino ha il proprio pezzo di giardino anche quelli del piano sovrastante, faccio presente che il muro che delimita tale giardino inizialmente non esisteva e il mio era l'unico giardino che non era naturalmente delimitato da muretti di altre proprietà ma solamente dall'inizio della strada, poi i proprietari del mio appartamento di allora lo fecero costruire perché avevano più di un animale domestico e gran parte fù pagato al tempo dal mio predecessore e solo una piccola parte che affaccia su di un passaggio comune a tutti fu pagato da solo 2 dei quattro condomini (fra cui il mio predecessore); non che il fatto di chi l'avesse pagato conti qualcosa, ma per spiegarsi anche di come al tempo probabilmente fu fatto il ragionamento in termini di competenze.
Nel caso in cui il giardino fosse "in uso esclusivo e perpetuo" non dovrebbe star scritto da qualche parte?
e una volta accertato che è di proprietà, considerando che il muro non esisteva, allora avrei pieno diritto giusto?


P.S.: Chiedo gentilmente risposta a entrambe queste ultime due domande, e mi scuso se non ho replicato prima, ma ero in ferie. Ciao e grazie comunque
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Nel caso in cui il giardino fosse "in uso esclusivo e perpetuo" non dovrebbe star scritto da qualche parte?
Per evitare errori, lo domanderei direttamente al notaio che ti ha rogitato l'appartamento. Dovrebbe darti una risposta affidabile.
Nel caso in cui il terreno risulti di tua proprietà e non del condominio non ci dovrebbero essere particolari problemi.
 

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