allora avevo capito bene....
agendo per conto del proprietario o in qualità sua, non hai obblighi di "adeguamento": puoi essere dipendente suo, aver procura, ricevere un compenso eccecc.....queste e altre sono scelte tue e del tuo amico.....ovvio che i compensi in qualche maniera li dovete giustificare: ecco perchè ti ho consigliato di parlare insieme al tuo amico con un commercialista, che vi saprà indicare la scelta più pratica....
tu sarai il volto del tuo amico e quindi dovrai tu trattare con acquirenti e conduttori, quindi dovresti cercare di approfondire tutti gli aspetti legati alle attività che andrai a scolgere: contratti di locazione, compravendite, amministrazione di un immobile sono aspetti fondamentali che chiunque dovrebbe cercare di avere ben presente, sia che l'attività sia svolta una tantum (come nel comune caso del privato che cerca di vendere o affittare un proprio immobile) sia (anzi, ancor più) nel caso di un business continuativo...e quando qualcosa non la si sa, meglio temporeggiare e informarsi piuttosto che esporsi a conseguenze che potrebbero essere spiacevoli........ripeto: qui non si parla di noccioline ma di immobili su cui le persone investono la propria vita (o buona parte), quindi tutto dev'essere preso con grande serietà e rispetto per evitare di creare e crearsi problemi...
ps. tanto per fare qualche esempio: sapere le differenze tra contratti di locazione concordati e liberi, agevolazioni fiscali, documentazioni da presentare al rogito, imposte, sottoscrizioni di preliminari condizionate o non, caparra confirmatoria o penitenziale, prelazione, diritti reali, eccecc... sono cose di cui almeno bisogna aver sentito parlare in modo da gestire le situazioni al meglio.......