Buongiorno a tutti, e grazie in anticipo a chi vorrà mettere a disposizione un pò del suo tempo per fugare qualche mio dubbio.
Allora, veniamo ai fatti, premettendo che sono assolutamente privo di conoscenze edilizio/legali.
Io e mia moglie stiamo cercando ormai da tempo una casa da acquistare. Attualmente siamo in affitto.
Avremmo individuato un appartamento di nuova costruzione+box. Prezzo richiesto 390.000+ allacciamenti 6.000+ ovviamente imposte e spese notarili. Il palazzo è quasi ultimato. La consegna prevista è per fine Aprile, con atti di rogito previsti per Giugno /Luglio (la consegna avverrebbe cmq a fine lavori e poi potremmo stare in casa per 2 mesi in atttesa di fare l'atto). Impresa Edile consolidata sul territorio da 40 anni.
Vorremmo procedere alla proposta, cercando di limare qualcosina, anche se sembrerebbe che margini di trattativa non ce ne siano. Caparra che vorremmo dare: 5k alla proposta + 40k al preliminare. Il resto al rogito.
Questa la situazione generale...veniamo ai miei dubbi:
1) Fidejussione: visto che comprare casa non è come comprare bruscolini, vorremmo avere la fidejussione per quanto vesreremo al compromesso. Ora, l'impresa ha detto che non ha problemi a fornircela, ma vorrebbe che la pagasssimo noi (1,2% degli acconti versati). E' una cosa normale? A me sembra assurdo che io debba pagarmi una tutela prevista per legge, che il costruttore è obbligato a darci. (anche per questo vorrei tenere gli acconti al minimo possibile!)
E quando dovrebbe darcela sta benedetta fidejussione? Già all'atto della proposta oppure può anche darcela al preliminare? E in questo caso devo far scrivere nella proposta che all'atto del preliminare deve fornirci la fidejussione?
2) Clausole proposta d'acquisto: Mi sono fatto dare una fattispecie della proposta d'acquisto. Mi sembra ci siano delle clausole un pò strane. Ad esempio questo passo: "Mi obbligo ad accettare l’immobile nello stato di fatto e di diritto in cui sarà all’atto della consegna che è, presumibilmente, prevista per ________________________ In caso di ritardi causato da scioperi, forza maggiore, e da qualunque altra causa che abbia ostacolato la normale prosecuzione dei lavori, nessuna penale, risarcimento di eventuali danni o altra indennità potranno essere da me richiesti per nessun tipo di ragione." Anche qui mi chiedo, è normale che io debba rinunciare a tale facoltà?
3) Nei precedenti incontri abbiamo parlato di piccole modifiche da effettuarsi a loro carico(l'appartamento manca delle finiture ma ad esempio gli attacchi dell'acqua sono già stati messi, e vorremo cambiarli) . Vorrei scriverli come allegato nella proposta. Mi consigliate di farlo?
Poi ovviamente eventuali altre modifiche extra capitolato andranno concordate con il capo cantriere e da lui valorizzati e che pagheremo a parte.
4) Mutuo: Chiederemo un mutuo pari al 25% del valore della casa (circa 100k). Considerato il valore non alto del mutuo ed il fatto che siamo entrambi lavoratori a tempo indeterminato, non vorremmo mettere alcuna clausola sospensiva sull'accettazione del mutuo.
Il costruttre ha già un mutuo in essere che potremmo accollarci. Mi consigliate l'accollo? Stavo pensando di far scrivere nella proposta che ci riserviamo la facoltà di scegliere se accollarci il mutuo o se accenderne uno ex novo. E' una strada percorribbile? Ci conviene farlo o ritenete sia inutile?
5) Assicurazione Decennale Postuma: Anche a questo riguardo, devo far scrivere sulla proposta e/o sul preliminare che la richiedo espressamente?
Questii primi dubbi....poi ovviamente me ne verranno mille altri e magari vi scoccerò ancora...per ora ritengo di avervi fatto abbastanza domande.
Vi ringrazio nuovamente per i consigli che vorrete darmi.