Metafora dell imbarco a parte, è vero che se le spese non sono state deliberate in pratica non esistono. E se i venditori hanno voluto per precauzione già iniziare un piano di accumulo per stare più tranquilli, per non.dover sborsare diecimila euro tutte in una volta, a questo punto non ci riguarda...ci riguarderà solo nel momento in cui questi lavori verranno concretamente decisi (se in quella data saremo diventati noi i proprietari)
Questo adesso è chiaro.
Per quanto riguarda armadi e cucine vecchiarde, non rappresentano loro il problema.
Quello che pretenderò domani è che si arrivi ad una conclusione scritta nero su bianco, altrimenti si rischia ogni giorno che i venditori cambino idea.
La metafora comunque non l ho capita
Perché non dovrei avere le carte giuste per l imbarco o addirittura mi troverei in aeroporto ad aspettare un treno?
Perche’ i 275 di rilancio, coprivano le spese straordinarie, mentre i suppellettili venivano aggiunti a mo’ di incentivo, per il rialzo.
Dopo il consulto con l’amministratore, che dovevi fare prima di snocciolare offerte, come per magia al venditore ne bastano 265, con l’armadio e la cucina di nonna Mafalda, che restano al mittente, perche’ ormai risulta inutile il loro sacrificio.
Mentre le spese previste, ma non deliberate, vanno al destinatario.
Che se le cucchera’ a suo tempo quando ormai risulteranno a lui imputabili.
Consultarti prima ti avrebbe messo in una situazione di vantaggio.
Perche’ molto probabilmente le risultanze, ti avrebbero indotto a scegliere meglio mezzi e destinazione, formulando offerte diverse, senza dubbio al ribasso, rispetto a quelle ormai presenti sul tavolo della trattativa.