Buonasera, ringrazio il forum per avermi accettato.
Chiedo ai più esperti il miglior consiglio sulla mia situazione e credo che riguardi più topic.
Di recente e venuto a mancare mio padre, siamo 3 eredi, io, mia sorella e mia madre con diritto di abitazione ed unica residente, di cui entrambe in fase di successione vogliono cedere le loro quote interamente a me, mia madre resterà comunque unica residente, anche se ha intenzione di trovare un immobile più piccolo in futuro, quindi nella casa di famiglia ci andrei abitare successivamente, ora sono indeciso se lasciare l'usufrutto a mia madre oppure stipulare un contratto in comodato d'uso gratuito tra genitore e figlio di cui le normative lo consentono con una riduzione dell'IMU, in modo da poter ammortizzare le spese di successione e atto notarile, in modo da non dover rifare un nuovo atto in futuro con ulteriori costi.
Attualmente risiedo in affitto con regolare contratto nello stesso comune dove è ubicato l'immobile di famiglia, avendo agevolazioni ai fini isee essendo basso. Ciò influisce sulla mia scelta in quanto come posso tenere l'isee basso divenendo proprietario di un immobile?
Inoltre cosa importante di cui chiedo ulteriore consiglio, sull'immobile insiste un mutuo ipotecario cointestato tra me, mio padre e mia madre essendo in comunione dei beni, questo mutuo che fino a poco fa veniva pagato da mio padre e di cui mi accollo come mi influisce essendo comodatario di un contratto di fitto ai fini fiscali? Posso ricevere agevolazioni? Produce rendita?
Inoltre per chi può ulteriormente aiutarmi, avrei intenzione provvisoriamente di chiedere la sospensione del mutuo con il fondo consap, gli eventuali interessi compensativi su quale tasso verranno calcolati essendo un mutuo variabile, su euribor + spread oppure solo spread come da contratto originario.
Scusatemi per la mia lungaggine spero possiate aiutarmi.
Vi ringrazio anticipatamente.
Chiedo ai più esperti il miglior consiglio sulla mia situazione e credo che riguardi più topic.
Di recente e venuto a mancare mio padre, siamo 3 eredi, io, mia sorella e mia madre con diritto di abitazione ed unica residente, di cui entrambe in fase di successione vogliono cedere le loro quote interamente a me, mia madre resterà comunque unica residente, anche se ha intenzione di trovare un immobile più piccolo in futuro, quindi nella casa di famiglia ci andrei abitare successivamente, ora sono indeciso se lasciare l'usufrutto a mia madre oppure stipulare un contratto in comodato d'uso gratuito tra genitore e figlio di cui le normative lo consentono con una riduzione dell'IMU, in modo da poter ammortizzare le spese di successione e atto notarile, in modo da non dover rifare un nuovo atto in futuro con ulteriori costi.
Attualmente risiedo in affitto con regolare contratto nello stesso comune dove è ubicato l'immobile di famiglia, avendo agevolazioni ai fini isee essendo basso. Ciò influisce sulla mia scelta in quanto come posso tenere l'isee basso divenendo proprietario di un immobile?
Inoltre cosa importante di cui chiedo ulteriore consiglio, sull'immobile insiste un mutuo ipotecario cointestato tra me, mio padre e mia madre essendo in comunione dei beni, questo mutuo che fino a poco fa veniva pagato da mio padre e di cui mi accollo come mi influisce essendo comodatario di un contratto di fitto ai fini fiscali? Posso ricevere agevolazioni? Produce rendita?
Inoltre per chi può ulteriormente aiutarmi, avrei intenzione provvisoriamente di chiedere la sospensione del mutuo con il fondo consap, gli eventuali interessi compensativi su quale tasso verranno calcolati essendo un mutuo variabile, su euribor + spread oppure solo spread come da contratto originario.
Scusatemi per la mia lungaggine spero possiate aiutarmi.
Vi ringrazio anticipatamente.