Bagudi

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Ho capito grazie scusi per le domande però come diceva lei sono un po’ all oscuro e sicuramente mi farò aiutare però conosco questo forum e volevo prendere qualche info
Comunque una volta rispettata la percentuale del canone annuo (relativa al prezzo di acquisto?) posso tranquillamente usare un contratto concordato?

Non è detto.
Facendo i calcoli per il canone concordato escono fuori un minimo e un massimo.
Se il calcolo eseguito sulla base della convenzione è all'interno di quelle cifre, direi di si.
 

il_dalfo

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i contratti con canoni convenzionati dal comune, avendo cifre (solitamente) contenute è preferibile farli con contratti "concordati" (i 3+2 per intendersi). Più che altro perché agevolano il conduttore permettendogli di recuperare fino a 495,80 € all'anno sugli affitti pagati (questo significa che ha più soldi per pagarti e quindi tu puoi stare un po' più tranquillo.

Dall'altra parte, la richiesta di fare un contratto trentennale, sebbene sia fattibile, ha a mio avviso poco senso, salvo che i conduttori siano parenti ed affini E abbiano motivazioni di tutela particolari.
Tuttavia visti i costi della trascrizione, proporrei piuttosto di fare un contratto concordato con durata 8+2.
(si noti che 3+2 significa "minimo 3 anni di contratto e 2 di proroga" e nulla vieta di fare un contratto che duri di più).
Seppur di lunga durata è comunque un contratto che può andare a scadere ed in caso esser rifatto.
 

Bagudi

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No ma infatti non farò mai un contratto trentennale
Per 30 volevo indicare il tempo della durata della convenzione

La durata della Convenzione non c'entra.
Fino a che ha valenza, va aggiornato il primo (o comunque l'ultimo nel tempo) prezzo di cessione e su quello si fa il calcolo del canone.
 

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