AleZeta

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno colleghi,
ho una questione su cui vorrei dei pareri e\o dei consigli,
mi hanno chiesto di fare una valutazione per un immobile con conseguente affidamento poi di incarico di vendita ma ci sono delle criticità che volevo esporvi anche per capire come posso sviluppare al meglio la questione
L'immobile in oggetto è accatastato come appartamento di due vani con cucina e bagno (a\2) posto al piano seminterrato con porticato annesso da un lato e cantina dal lato opposto. In sede di sopralluogo ho notato subito che l'altezza dell'appartamento è di 2.60mt, questo potrebbe essere un primo chiarimento da dover appurare. Dagli atti che mi sono stati consegnati non risultato licenze edilizie o permessi a costruire ma viene detto solo che l'immobile è stato costruito ante 1967. Poi c'è la questione dei proprietari perché l'immobile risulta essere stato donato da un fratello a una sorella con relativi figli (mamma usufruttuaria e figli nudi proprietari) in regime fiscale di prima casa. Donazione fatta in epoca recente meno di 5 anni quindi presumo che il donante sia ancora in vita.
Ho dei dubbi sulla commerciabilità del bene sia per quanto riguarda la questione urbanistica che per quanto riguarda la donazione,
attendo qualche parere grazie e buon lavoro!
ps. ho sicuramente sbagliato sezione ma non riesco a spostare la discussione altrove
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno colleghi,
ho una questione su cui vorrei dei pareri e\o dei consigli,
mi hanno chiesto di fare una valutazione per un immobile con conseguente affidamento poi di incarico di vendita ma ci sono delle criticità che volevo esporvi anche per capire come posso sviluppare al meglio la questione
L'immobile in oggetto è accatastato come appartamento di due vani con cucina e bagno (a\2) posto al piano seminterrato con porticato annesso da un lato e cantina dal lato opposto. In sede di sopralluogo ho notato subito che l'altezza dell'appartamento è di 2.60mt, questo potrebbe essere un primo chiarimento da dover appurare. Dagli atti che mi sono stati consegnati non risultato licenze edilizie o permessi a costruire ma viene detto solo che l'immobile è stato costruito ante 1967. Poi c'è la questione dei proprietari perché l'immobile risulta essere stato donato da un fratello a una sorella con relativi figli (mamma usufruttuaria e figli nudi proprietari) in regime fiscale di prima casa. Donazione fatta in epoca recente meno di 5 anni quindi presumo che il donante sia ancora in vita.
Ho dei dubbi sulla commerciabilità del bene sia per quanto riguarda la questione urbanistica che per quanto riguarda la donazione,
attendo qualche parere grazie e buon lavoro!
ps. ho sicuramente sbagliato sezione ma non riesco a spostare la discussione altrove
Riguardo alle altezze il problema si risolve facendo un accesso agli atti in comune per vedere se è abitativo anche li, ovviamente se non lo fosse è improbabile che potrà mai esserlo (se ho letto bene "seminterrato" ho dubbi seri).
La dicitura pre 67 è normale, ma sempre con l'accesso agli atti troverai il permesso di costruire relativo al palazzo.
Per la donazione, nella lontana ipotesi che sia abitativo in comune o che si possa fare un cambio di destinazione d'uso, si risolve annullandola, con un atto al quale si presentano tutti e 6 e firmano, la proprietà tornerebbe quella precedente. Suppongo sia in vita, altrimenti dovresti vedere per lo meno nella visura una successione.
Quindi primo passo incaricare un architetto di verificare cosa c'è in Comune, secondo me il tutto si fermerà li.
Costo accesso agli atti 100/200 euro, tempistiche dipendono dal comune, costo eventuale atto di annullamento della donazione 1000 circa ma dipende dal notaio
 

AleZeta

Membro Junior
Agente Immobiliare
Riguardo alle altezze il problema si risolve facendo un accesso agli atti in comune per vedere se è abitativo anche li, ovviamente se non lo fosse è improbabile che potrà mai esserlo (se ho letto bene "seminterrato" ho dubbi seri).
La dicitura pre 67 è normale, ma sempre con l'accesso agli atti troverai il permesso di costruire relativo al palazzo.
Per la donazione, nella lontana ipotesi che sia abitativo in comune o che si possa fare un cambio di destinazione d'uso, si risolve annullandola, con un atto al quale si presentano tutti e 6 e firmano, la proprietà tornerebbe quella precedente. Suppongo sia in vita, altrimenti dovresti vedere per lo meno nella visura una successione.
Quindi primo passo incaricare un architetto di verificare cosa c'è in Comune, secondo me il tutto si fermerà li.
Costo accesso agli atti 100/200 euro, tempistiche dipendono dal comune, costo eventuale atto di annullamento della donazione 1000 circa ma dipende dal notaio
Grazie per la risposta
 

AleZeta

Membro Junior
Agente Immobiliare
Riguardo alle altezze il problema si risolve facendo un accesso agli atti in comune per vedere se è abitativo anche li, ovviamente se non lo fosse è improbabile che potrà mai esserlo (se ho letto bene "seminterrato" ho dubbi seri).
La dicitura pre 67 è normale, ma sempre con l'accesso agli atti troverai il permesso di costruire relativo al palazzo.
Per la donazione, nella lontana ipotesi che sia abitativo in comune o che si possa fare un cambio di destinazione d'uso, si risolve annullandola, con un atto al quale si presentano tutti e 6 e firmano, la proprietà tornerebbe quella precedente. Suppongo sia in vita, altrimenti dovresti vedere per lo meno nella visura una successione.
Quindi primo passo incaricare un architetto di verificare cosa c'è in Comune, secondo me il tutto si fermerà li.
Costo accesso agli atti 100/200 euro, tempistiche dipendono dal comune, costo eventuale atto di annullamento della donazione 1000 circa ma dipende dal notaio
Se gli appartamenti si trovano in posizione collinare ci sono degli immobili che sono accatstati come seminterrato anche se sono piano terra da una parte...
Il punto che l'immobile già è accatastato come a\2 in visura ,si trova in zona semicentrale non in posizione collinare, è non ha le altezze minime..
 

AleZeta

Membro Junior
Agente Immobiliare
E allora è abitabile e residenziale, ma sempre da verificare in Comune
Si credo che il passaggio successivo sia verificare l esistenza di un titolo abilitativo,dall' accesso agli atti dovrei fugare ogni dubbio vero??? Poi resta la questione donazione con donante presumibilmente in vita con usufrutto all interno!
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il punto che l'immobile già è accatastato come a\2 in visura ,si trova in zona semicentrale non in posizione collinare, è non ha le altezze minime..
Ma che sia accatastato A2 è poco rilevante, è in Comune che dovete guardare, li potrebbe essere un magazzino, avere una forma diversa ecc. Una pratica di cambio destinazione in Catasto va in porto al 100% dei casi, anche se in Comune sarebbe bocciata.
 

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