Buonasera,
Ho comprato un appartamento che era stato affittato fino a qualche settimana prima del rogito. Le utenze di gas e acqua erano intestate agli inquilini mentre il gas era stato chiuso da anni. Ero rimasta con il proprietario che le utenze sarebbero passate al mio nome appena fatto il rogito, ma forse non ci siamo capiti (entrambi alle prese con la prima esperienza di compravendita), e gli inquilini hanno fatto chiudere le utenze invece di fare subentro. Fino qui, non pensavo che ci sarebbero stati problemi, ma quando dopo il rogito sono andata a vedere i contatori ho scoperto che erano stati rimossi fisicamente. Ho letto che per rimetterli si deve spendere un bel po', e anche aspettare tanto tempo, e la cosa mi preoccupa perché dovrei cominciare a fare dei lavori di ristrutturazione subito... Il proprietario mi ha detto che gli inquilini forse l'hanno fatto per ricuperare i soldi degli allacci (?) e per evitare diatribe su consumi precedenti (ma non bastava segnare i consumi che avevano lasciato quando sono andati via?). E' possibile che per chiudere un'utenza si debba procedere alla rimozione totale dell'apparecchio, con conseguenti spese per il nuovo proprietario? Da quanto mi hanno riferito amici e conoscenti che hanno acquistato casa, al massimo i gestori di servizi mettono i sigilli, ma non rimuovono mai i contatori. Come si spiega questo? e quanto più o meno dovrei spendere per riavere i contatori e attivare tutte le utenze? grazie delle risposte
Ho comprato un appartamento che era stato affittato fino a qualche settimana prima del rogito. Le utenze di gas e acqua erano intestate agli inquilini mentre il gas era stato chiuso da anni. Ero rimasta con il proprietario che le utenze sarebbero passate al mio nome appena fatto il rogito, ma forse non ci siamo capiti (entrambi alle prese con la prima esperienza di compravendita), e gli inquilini hanno fatto chiudere le utenze invece di fare subentro. Fino qui, non pensavo che ci sarebbero stati problemi, ma quando dopo il rogito sono andata a vedere i contatori ho scoperto che erano stati rimossi fisicamente. Ho letto che per rimetterli si deve spendere un bel po', e anche aspettare tanto tempo, e la cosa mi preoccupa perché dovrei cominciare a fare dei lavori di ristrutturazione subito... Il proprietario mi ha detto che gli inquilini forse l'hanno fatto per ricuperare i soldi degli allacci (?) e per evitare diatribe su consumi precedenti (ma non bastava segnare i consumi che avevano lasciato quando sono andati via?). E' possibile che per chiudere un'utenza si debba procedere alla rimozione totale dell'apparecchio, con conseguenti spese per il nuovo proprietario? Da quanto mi hanno riferito amici e conoscenti che hanno acquistato casa, al massimo i gestori di servizi mettono i sigilli, ma non rimuovono mai i contatori. Come si spiega questo? e quanto più o meno dovrei spendere per riavere i contatori e attivare tutte le utenze? grazie delle risposte