Direi che è una questione che avreste dovuto chiarire "prima" di chiudere la trattativa e non ora.
La spesa spetta alla persona a cui si è deciso di attribuire la spesa; ecco perchè andava stabilito prima e non tardivamente.
Tecnicamente tuttavia, chi vende deve trasferire l'immobile con i contatori in dotazione o per meglio dire con le forniture dei servizi attive e/o possibili (acqua, luce, gasa).
Nel caso tuo specifico, direi che hai "il coltello dalla parte del manico" ce l'hai tu, nel senso che di fatto puoi "consumare" a spese altrui, poichè allo stato attuale, anche i tuoi consumi saranno attribuiti al figlio del venditore che si ritroverà a pagare anche per te; perciò direi che è anche, per non dire soprattutto suo interesse, che tu abbia dei contatori "autonomi", perciò insisti affinchè vi provveda lui (pagare acqua, luce e gas per te sarà più costoso che fare installare i contatori).
Vero è che l'installazione di nuovi contatori con nuovo allaccio ha un costo che può arrivare anche a qualche migliaia di euro.
Potete anche valutare un'alternativa più economica, egualmente efficace (a livello della corretta attribuzione dei consumi / costi), ovvero installare dei "sotto contatori".
In pratica, risulterà un'unica utenza, intestata al figlio del venditore, il quale tenendo conto delle letture dei sotto contatori, effettuerà i conteggi di riparto da chiedere a te a rimborso.
Tutto ciò tuttavia, sotto intende che tra voi ci siano (e ci daranno anche in futuro) buoni rapporti, oltre ad una buona dose di fiducia da parte del figlio del venditore nei tuoi confronti.