Io
non sono un agente immobiliare e quindi non sono di parte. Non è chiaro qui se il mandato dell'agenzia è in esclusiva oppure no. Se lo è, non è corretto scavalcare nessuno (non parlo per la parte legale), se invece non c'era esclusiva purtroppo è l'agenzia che ha accettato il rischio che si concludesse senza di loro. Io ho vissuto negli anni le due esperienze.
Prima esperienza:
Quando cercavo la mia prima casa avevo trovato interessanti un cartello messo su dal portiere nel palazzo e due annunci, uno privato e uno di un'agenzia, su uno stesso settimanale. Ho prima visto l'appartamento del privato, con il proprietario, e l'appartamento mi ha lasciato perplesso. Chiamo l'altro numero del cartello ma dalla descrizione mi sembra proprio lo stesso appartamento che ho visto prima...Boh? Non riesco però a mettermi d'accordo per visionarlo, quindi per il momento lascio perdere, richiamerò.... Il giorno stesso prendo appuntamento con l'agenzia del settimanale che mi porta....nello stesso appartamento!
La gentile signora AI spiega che non era in esclusiva e che anche il portiere e il proprietario stesso vendevano contemporaneamente
Spiego che avevo già visto quell'appartamento, non ero interessato, ringrazio e finisce li'. Però grazie a questa nuova visita, dove l'AI mi aveva fatto notare che il prezzo era molto contrattabile perché il proprietario cercava di vendere da mesi e mesi, mi aveva messo in mostra qualche pregio che mi era sfuggito, ho cominciato a riflettere meglio e dopo alcuni giorni ricontattando direttamente il proprietario sono arrivato a un accordo e dopo qualche settimana siamo andati al preliminare.
Ho chiamato l'AI dicendo che avevo concluso e le ho mandato un mazzo enorme di fiori perchè grazie a lei c'è stato un mio ripensamento. Qui non mi sentivo in dovere però di pagare quel 3%.
Seconda esperienza:
Vedo un annuncio di un privato su subito.it e vado a visionare senza tante aspettative l'immobile dopo qualche giorno, anche perchè non ho tutti quei soldi richiesti. Lo trovo di mio gradimento, mi piace. Parliamo, parliamo, parliamo.....mi dice che è disposto a trattare...Quando comincio a pensare alle cifre che potrei offrire (un 10-12% in meno) il proprietario mi confessa che il giorno prima il figlio aveva firmato un mandato in esclusiva per due mesi con un'agenzia immobiliare a una cifra inferiore a quella dell'annuncio (e simile all'offerta che avevo in mente!), e che quando avevamo preso l'appuntamento lui non sapeva ancora che ci fosse un mandato, ma già che aveva preso l'appuntamento con me si era presentato per la visita, non voleva disdirla. La provvigione sarebbe stata però del 3% in più per me essendo un'agenzia di mezzo: bella botta! Ero un po' contrariato. Due mesi sarebbero passati presto se volevo...e invece che ho fatto? Ho chiesto al proprietario di farmi parlare con l'agenzia immobiliare, li ho conosciuti, gente carina ed efficiente, e ora sto concludendo attraverso loro. Sì, è vero, spenderò una grossa cifra per la provvigione. Però intanto erano stati loro a convincere il proprietario che se voleva concludere doveva abbassare le sue pretese. Dovevo aspettare i due mesi che scadesse il mandato e godermi questo abbassamento del prezzo che ormai era consolidato?
Voi, non AI, penserete che sono uno scemo, ma io credo che alla fine tutto ti ritorna e io non mi sarei sentito a posto con la coscienza ad aver fregato un professionista che comunque ci aveva messo dell'impegno per il suo mandato in esclusiva. Se l'avessero fatto a me uno sgambetto del genere?
Quindi pagherò quella commissione, l'agente immobiliare credo abbia molto apprezzato il mio comportamento e mi sta aiutando come può in una compravendita che alla fine non era così semplice come sembrava, e io posso delegare a lui alcune grane che avrei dovuto risolvere da solo altrimenti.