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ma guarda che lei è un AI!!!!Basta recarsi presso una delle tante associazioni di piccoli proprietari immobiliari (UPPI, etc.). Lì ti assistono nella predisposizione e nella firma del contratto.
Per la stipula di un contratto a canone concordato ci si può rivolgere alle associazioni di piccoli proprietari immobiliari, ma non è obbligatorio.Basta recarsi presso una delle tante associazioni di piccoli proprietari immobiliari (UPPI, etc.). Lì ti assistono nella predisposizione e nella firma del contratto.
Non è obbligatorio rivolgersi alle associazioni, ma è consigliabile. I costi? 100 euro per la tessera, 100 euro per l'assistenza completa, ossia fino alla firma. Non è malaccio, per un n+2 (n = 3, 4, 5...).Per la stipula di un contratto a canone concordato ci si può rivolgere alle associazioni di piccoli proprietari immobiliari, ma non è obbligatorio.
Il primo passo da compiere è certamente quello di reperire l'accordo stipulato dal comune, nel quale verranno indicate le caratteristiche delle diverse tipologia contrattuali, la clausole specifiche concordate e, naturalmente, i criteri per determinare il canone.
In genere alle convenzioni vengono allegati alcuni fac simile di contratto.
La redazione del contratto potrà poi essere effettuata direttamente dalle parti, presso le predette associazioni o rivolgendosi ad un professionsta (può essere l'agente immobiliare così come, naturalmente, un avvocato).
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