Riprendendo le soluzioni proposte da Silvana e Bastimento, secondo me, la "meno peggio" sarebbe quella di stipulare due contratti uguali per ogni inquilino, in cui in entrambi si affitta una camera (descrivendo quale) con uso comune di cucina e bagno; spiegando poi ai futuri conduttori (per tranquillizzarli) il perchè di questa dicitura.
A questo punto l'ufficio del registro non potrebbe eccepire niente e i conduttori sarebbero comunque un minimo tutelati da un contratto, anche se non completamente rispondente alla realtà dei fatti.
Di meglio non mi viene
Risponde Limpida avvocato del diavolo:
E se un domani l'inquilino per farmi un dispetto mi denuncia al Comune perché non ho la licenza di affittacamere?
E chi ne ha più ne metta.................