La superficie da considerare è sempre e solo quella calpestabile, quindi esente da muri, muretti, colonne e quant’altro
a me risulta che nella maggior parte dei casi la superficie da considerare nei contratti a canone concordato è quella catastale, che è l'opposto di quello che hai scritto
questo è il nuovo accordo sottoscritto 2 settimane fa in un comune dell'hinterland milanese:
come si può vedere è scritto con il fondoschiena. chi l'ha scritto non sa di cosa parla.
prima dice che va considerata la superficie catastale (che è la superficie comprensiva di tutti i tavolati, muri di proprietà e metà dei muri comuni con altra proprietà).
la riga sotto parla di superficie netta di pavimento (senza muri e tavolati)
penso sia il solito stile italico: scrivere tutto e il contrario di tutto e interpretare a seconda della situazione.....
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