Buongiorno,
vi scrivo la presente in quanto ci troviamo in una situazione a dir poco surreale e sinceramente non abbiamo la più pallida idea di come risolverla, quindi prima di rivolgerci al nostro avvocato di fiducia, volevamo un esperto.
Nel corso del mese di dicembre 2024, troviamo tramite un agenzia di zona casa da affittare.
Procediamo quindi con prendere contatti, dove ci indicato che nell'immobile a cui siamo interessati è presente una depandance dove vive il custode che è totalmente indipendente e che possiede le chiavi della casa in quanto il proprietario vive all'estero e quindi supervisiona un po' tutto.
Fino a qui tutto bene.
Proseguiamo per la locazione dopo diverse visite, dove oltre pattuire il canone di € 1200,00 versiamo un cospicuo deposito, e la commissione all'agenzia di una mensilità, con il contratto della villa che parte dal 01/02/2025. (Tutto ciò prima di metà dicembre).
Il proprietario, conosciuto solo tramite video chiamata viene ad inizio gennaio e ci da' in via definitiva le chiavi per accedere alla casa in maniera autonoma per iniziare il trasloco.
Iniziamo il trasloco alla volta di metà gennaio, e scopriamo che la villa è stata locata il 31/12/2024 a dei ragazzi (circa 30) per capodanno.
E la casa è in condizioni pietose, con riportati diversi danni rispetto alla nostra ultima visita del 20/12/24, quadri rotti, una stufa a pellet danneggiata (scopriamo solo in seguito all'intervento del tecnico che gli era stata buttata dentro la chiave del bagno e si era bloccata nella coclea), divani bruciati, sigarette.. di tutto e di più... segnaliamo tutto ciò al proprietario che prontamente invia delle persone a pulire e sanificare.
Iniziamo il trasloco e lo terminiamo a fine gennaio circa, e ci "accasiamo".
Al momento in cui ci trasferiamo a vivere nella casa, un immobile di circa 350mq, ci rendiamo dei primi problemi, ed è solo l'inizio.
Avevamo sollecitato diverse volte l'agenzia di fornirci copia delle fatture per voltura delle forniture (fatture mai date dall'agenzia immobiliare) di conseguenza le chiediamo al "Custode" che scopriamo essere il vecchio proprietario dell'immobile di 83 anni e ci indica che la villa ha un unico contatore di luce, acqua e gas e che lui è li "a Gratis" come accordo come il proprietario (cha ha acquistato da lui nel 2020), al che rimaniamo basiti, contestualmente ci rechiamo al comune per il cambio di residenza, e scopriamo che nella villa, è già presente un residente, che sarebbe il vecchio proprietario (il famoso custode), per cui ci rechiamo all'ufficio tecnico del comune, noi abbiamo affittato tutto il sub 1 (villa + piscina + uliveto) e lui è nel sub 2 che in realtà è accatastato come C2, come cantina e non come dependance e pertanto che non può spostare la residenza.
Ci rechiamo pertanto in agenzia anche un po' adirati, spiegando per l'appunto di tutte queste cose poco chiare di cui loro dicono di essere ignari (non è loro compito verificare la regolarità di ciò quando locano un immobile?), e ci rimandano all'agenzia partner che ha curato la compravendita nel 2020 e che ci dicono che è tutto regolare nel rogito a cui faccio presente che allo stato di fatto non riporta nulla .
Chiamiamo il proprietario Tedesco, che ci indica che provvede subito a sincerarsi, e cade dalle nuvole, in quanto essendosi affidato per comprare la villa a una nota agenzia a lui non è stato detto nulla di tutto ciò e avendo poca conoscenza della burocrazia italiana si è fidato e che provvede quanto prima a venire in Italia (non si sa quando), per chiarire tutto.
La casa è fredda, ha il piano terra di 120mq, di cui 100 di soggiorno, dove è presente una stufa caldaia a pellet che dovrebbe scaldare, tutta casa. In realtà i termoconvettori al piano terra non funzionano mentre i termo nel primo e secondo piano si, in fase di locazione, ci hanno indicato che il camino presente al piano terra, si può utilizzare abbinato alla stufa essendo un termo-camino ad acqua, quindi collegato all'impianto idrico che scalda i termoconvettori e i termo mentre in realtà abbiamo fatto venire un tecnico specializzato visto che non funzionavano i termoconvettori e che fatto il sopralluogo ci ha indicato che questo camino è una bomba a orologeria in quanto oltre non essere a norma, in quanto è un camino aperto con rischio di monossido e non più a norma per la normativa sull'inquinamento, non sono presenti le valvole di sfogo del camino, quindi, se l'acqua va in ebollizione, e non c'è modo di regolarla in quanto impianto sprovvisto di ciò c'è il rischio che i tubi dell'acqua esplodano, presentando un preventivo per un camino nuovo ad aria per scaldare il soggiorno di 100mq di circa €4.000,00.
I termo convettori al piano terra non funzionano, la cantina è allagata e abbiamo noi a spese nostre fatto un pozzetto con una pompa con galleggiante e tubo per buttare fuori l'acqua.
La casa è totalmente invivibile con 3° gradi fuori e senza poter riscaldarla, fortuna uno split in una camera da letto dove stiamo vivendo rinchiusi praticamente.
Il proprietario ribadisce che in 5 anni, è venuto una sola volta in estate 7 giorni e ci da' la massima disponibilità essendo mortificato e all'insaputa di tutto ciò.
Noi come dovremmo comportarci?
L'agenzia propone soluzioni surreali, da "il custode è lì illegittimamente e può essere cacciato, cacciatelo" oppure, "si può fare un contratto di sub-affitto come fosse uno studente quindi si domicilia in una vostra stanza e risolvete per la residenza".
Di chi è la responsabilità? Che consigli avete?
L'agenzia non ci ha palesato nessuna di queste problematiche.
Scusate se mi sono dilungata ringrazio chiunque possa darmi un consiglio utile nella gestione di questa situazione.
vi scrivo la presente in quanto ci troviamo in una situazione a dir poco surreale e sinceramente non abbiamo la più pallida idea di come risolverla, quindi prima di rivolgerci al nostro avvocato di fiducia, volevamo un esperto.
Nel corso del mese di dicembre 2024, troviamo tramite un agenzia di zona casa da affittare.
Procediamo quindi con prendere contatti, dove ci indicato che nell'immobile a cui siamo interessati è presente una depandance dove vive il custode che è totalmente indipendente e che possiede le chiavi della casa in quanto il proprietario vive all'estero e quindi supervisiona un po' tutto.
Fino a qui tutto bene.
Proseguiamo per la locazione dopo diverse visite, dove oltre pattuire il canone di € 1200,00 versiamo un cospicuo deposito, e la commissione all'agenzia di una mensilità, con il contratto della villa che parte dal 01/02/2025. (Tutto ciò prima di metà dicembre).
Il proprietario, conosciuto solo tramite video chiamata viene ad inizio gennaio e ci da' in via definitiva le chiavi per accedere alla casa in maniera autonoma per iniziare il trasloco.
Iniziamo il trasloco alla volta di metà gennaio, e scopriamo che la villa è stata locata il 31/12/2024 a dei ragazzi (circa 30) per capodanno.
E la casa è in condizioni pietose, con riportati diversi danni rispetto alla nostra ultima visita del 20/12/24, quadri rotti, una stufa a pellet danneggiata (scopriamo solo in seguito all'intervento del tecnico che gli era stata buttata dentro la chiave del bagno e si era bloccata nella coclea), divani bruciati, sigarette.. di tutto e di più... segnaliamo tutto ciò al proprietario che prontamente invia delle persone a pulire e sanificare.
Iniziamo il trasloco e lo terminiamo a fine gennaio circa, e ci "accasiamo".
Al momento in cui ci trasferiamo a vivere nella casa, un immobile di circa 350mq, ci rendiamo dei primi problemi, ed è solo l'inizio.
Avevamo sollecitato diverse volte l'agenzia di fornirci copia delle fatture per voltura delle forniture (fatture mai date dall'agenzia immobiliare) di conseguenza le chiediamo al "Custode" che scopriamo essere il vecchio proprietario dell'immobile di 83 anni e ci indica che la villa ha un unico contatore di luce, acqua e gas e che lui è li "a Gratis" come accordo come il proprietario (cha ha acquistato da lui nel 2020), al che rimaniamo basiti, contestualmente ci rechiamo al comune per il cambio di residenza, e scopriamo che nella villa, è già presente un residente, che sarebbe il vecchio proprietario (il famoso custode), per cui ci rechiamo all'ufficio tecnico del comune, noi abbiamo affittato tutto il sub 1 (villa + piscina + uliveto) e lui è nel sub 2 che in realtà è accatastato come C2, come cantina e non come dependance e pertanto che non può spostare la residenza.
Ci rechiamo pertanto in agenzia anche un po' adirati, spiegando per l'appunto di tutte queste cose poco chiare di cui loro dicono di essere ignari (non è loro compito verificare la regolarità di ciò quando locano un immobile?), e ci rimandano all'agenzia partner che ha curato la compravendita nel 2020 e che ci dicono che è tutto regolare nel rogito a cui faccio presente che allo stato di fatto non riporta nulla .
Chiamiamo il proprietario Tedesco, che ci indica che provvede subito a sincerarsi, e cade dalle nuvole, in quanto essendosi affidato per comprare la villa a una nota agenzia a lui non è stato detto nulla di tutto ciò e avendo poca conoscenza della burocrazia italiana si è fidato e che provvede quanto prima a venire in Italia (non si sa quando), per chiarire tutto.
La casa è fredda, ha il piano terra di 120mq, di cui 100 di soggiorno, dove è presente una stufa caldaia a pellet che dovrebbe scaldare, tutta casa. In realtà i termoconvettori al piano terra non funzionano mentre i termo nel primo e secondo piano si, in fase di locazione, ci hanno indicato che il camino presente al piano terra, si può utilizzare abbinato alla stufa essendo un termo-camino ad acqua, quindi collegato all'impianto idrico che scalda i termoconvettori e i termo mentre in realtà abbiamo fatto venire un tecnico specializzato visto che non funzionavano i termoconvettori e che fatto il sopralluogo ci ha indicato che questo camino è una bomba a orologeria in quanto oltre non essere a norma, in quanto è un camino aperto con rischio di monossido e non più a norma per la normativa sull'inquinamento, non sono presenti le valvole di sfogo del camino, quindi, se l'acqua va in ebollizione, e non c'è modo di regolarla in quanto impianto sprovvisto di ciò c'è il rischio che i tubi dell'acqua esplodano, presentando un preventivo per un camino nuovo ad aria per scaldare il soggiorno di 100mq di circa €4.000,00.
I termo convettori al piano terra non funzionano, la cantina è allagata e abbiamo noi a spese nostre fatto un pozzetto con una pompa con galleggiante e tubo per buttare fuori l'acqua.
La casa è totalmente invivibile con 3° gradi fuori e senza poter riscaldarla, fortuna uno split in una camera da letto dove stiamo vivendo rinchiusi praticamente.
Il proprietario ribadisce che in 5 anni, è venuto una sola volta in estate 7 giorni e ci da' la massima disponibilità essendo mortificato e all'insaputa di tutto ciò.
Noi come dovremmo comportarci?
L'agenzia propone soluzioni surreali, da "il custode è lì illegittimamente e può essere cacciato, cacciatelo" oppure, "si può fare un contratto di sub-affitto come fosse uno studente quindi si domicilia in una vostra stanza e risolvete per la residenza".
Di chi è la responsabilità? Che consigli avete?
L'agenzia non ci ha palesato nessuna di queste problematiche.
Scusate se mi sono dilungata ringrazio chiunque possa darmi un consiglio utile nella gestione di questa situazione.